Simon Cowell vorrebbe Sinéad O’Connor giudice a X Factor
Il tycoon di X Factor tenta la via della pacificazione con la cantante irlandese invitandola come giudice ospite a X Factor.
Un modo elegante per uscire da una polemica che ti dipinge come assassino della musica? Un’offerta di lavoro. Ecco la soluzione di Simon Cowell, il tycoon creatore del format del talent show X Factor e mentore dei One Direction, per tentare di trovare un po’ di pace con Sinéad O’Connor.
La scorsa settimana la cantante irlandese, nel corso di una partecipazione alla trasmissione Late Late Night sul canale RTE.1 in Irlanda, aveva puntato il dito contro Simon Cowell e i talent show, colpevoli a suo dire di propugnare un’immagine eccessivamente sessualizzata delle cantanti femminili, ridotte a pupazzi sexy senza spessore; una polemica che ha coinvolto anche altri interventi, come quello ancora più duro di Annie Lennox che ha accusato molte popstar di fare le prostitute nei propri video promozionali.
Simon Cowell non si è lasciato scalfire più di tanto dalle accuse rivoltegli dalla cantante irlandese e ha invece optato per una specie di pacificazione, per quanto dettata da una buonissima dose di disincanto e incoscienza: pensando di fare cosa gradita a Sinéad O’Connor, Cowell ha affidato a Twitter una proposta di lavoro per averla come giudice ospite a X Factor.
I think sinead o’connor would be a real fun guest judge on X factor. She loves the show and everything I do. Let me know sinead.
— Simon Cowell (@SimonCowell) October 9, 2013
Sorvolando sulla frase “ama lo show e tutto ciò che faccio”, chiaramente provocatoria per una come Sinéad O’Connor, è palese che Simon Cowell stia tentando di corteggiare la cantante per il programma solo per provare a tenerla un po’ a bada.
Non si è ancora avuta una risposta da parte della cantante irlandese, ma i presupposti per una bella letterina velenosa anche all’inventore di X Factor dopo le numerose missive all’indirizzo di Miley Cyrus ci sono davvero tutti: aspettiamo la prossima mossa di Sinéad O’ Connor.