Skioffi presenta l’EP Alice: “Quello che ha fatto lei per me, non l’ha fatto nessuno. Intitolare un disco col suo nome era il minimo”
Le dichiarazioni di Skioffi a Soundsblog: “Un artista ha bisogno di evolversi: alcuni non lo capiscono. Gli hater? Non tollero la cattiveria”.
Skioffi ha presentato l’EP Alice, disponibile da oggi, venerdì 9 aprile 2021, su tutte le piattaforme digitali. Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto del rapper e cantautore 28enne, che lo scorso anno ha preso parte ad Amici di Maria De Filippi, eravamo presenti anche noi di Soundsblog.
Alice è una sorta di concept-EP, un disco composto da 7 canzoni dedicate ad una persona che ha ricoperto un ruolo molto importante in una fase della vita dell’artista:
Le prime tracce di questo disco sono nate nella scuola di Amici. Volevo fare un disco subito dopo Amici ma con la pandemia, siamo andati a rilento su tante cose. A distanza di un anno, ho deciso di farlo uscire ugualmente perché le sensazioni e le emozioni che mi sono portato dietro sono rimaste le stesse. In questi mesi, ho sperimentato molto ma ho voluto portare a termine questo disco. Ogni traccia è collegata ad un fattore, ad una storia che ho passato con questa ragazza. È la prima volta che faccio un disco che segue un filo conduttore. Di solito, sono più caciarone. Mi sono messo alla prova. Musicalmente, sono bipolare. Una volta che ho avuto l’idea chiara di un progetto con un filo conduttore e una logica, mi sono detto di portarlo a termine. E spero che piaccia.
Come per i lavori precedenti, Skioffi ha curato personalmente le produzioni anche di questo progetto:
I miei dischi, me li sono sempre prodotti da solo. Fin da bambino, avendo studiato musica, ho sempre suonato, con mio nonno fisarmonicista, sono cresciuto con la musica. Quando diventi un musicista professionista, hai la possibilità, hai la fortuna di mettere le idee al 100% sia nella musica che nelle parole. Nel rap, un artista si fa passare una base da un produttore. Io mi sentirei costretto a scrivere su una musica che non è la mia. Mi capita nelle collaborazioni con altri artisti, mi trovo in difficoltà, ci sono sfumature che non riesco a cogliere. Mi ritengo fortunato di questa cosa, di poter comporre la musica dall’inizio alla fine.
Di seguito, trovate le due domande di Soundsblog a Skioffi.
Perché le persone che ti seguono non ti “perdonano”, tra virgolette, il fatto che passi spesso da un genere musicale all’altro?
Penso che sia una cosa normale. Quando sei conosciuto dal pubblico per una determinata cosa, il pubblico ti ama perché tu sei quella cosa. Ti ascoltano perché sei quello. Però, con il passare degli anni, non pensano che un artista ha bisogno di evoluzione, di nuove vibrazioni, di tante cose. Quando fai un azzardo, loro rimangono sconvolti, ci rimangono male. Ma penso che sia una cosa normale, succede nella musica, nel cinema, in qualunque cosa. È una cosa che mi devo accollare, pazienza.
Tu rispondi spesso ai tuoi haters. Non pensi che sia una strategia controproducente, considerando il fatto che è impossibile piacere a tutti?
È vero, è una cosa che in tanti mi dicono che non dovrei fare. Però, una cosa che non tollero è la cattiveria delle persone. Quando una persona è cattiva, e lo vedi proprio che è cattiva, mi fa diventare cattivo anche a me, mi fa diventare la cosa che io odio paradossalmente. Non concepisco come una persona possa dire queste brutalità. Di cose brutte, me ne dicono. Quando superano il limite, non reggo. Io non mi sono mai vantato di niente, resto sempre umile, ma quando sento di rispondere, rispondo. Se uno mi fa male, rispondo a tono. Sono fatto così, so che sbaglio perché in questo mondo, occorre essere più posati! Però non riesco a dire bugie, è più forte di me!
Il rapper e cantautore 28enne, quindi, durante la conferenza stampa, si è soffermato su Alice, la persona che ha ispirato questo lavoro:
Alice è stata un passaggio importante nella mia vita. Con lei, ho passato tutte le sfumature, positive e negative, della mia vita, facendole subire anche a lei, purtroppo. Lei ha sempre cercato di aiutarmi nei miei problemi. Io stavo male con me stesso e quando è così, non riesci a far star bene anche gli altri. Ad un certo punto, era diventata una sorta di “badante”. Io ero a terra. Le volevo così bene che ho deciso di non farle vivere la vita che stavo facendo io. Magari, ci rincontreremo in un’altra situazione. Quello che lei ha fatto per me, non l’ha fatto nessuno. Chiamare un disco con il suo nome era il minimo. Ogni pezzo ha un suo mood, paradossalmente, diverso. Nella musica, cerco sempre delle sfumature che rendono diversa una canzone dall’altra. Ma ho cercato di seguire un mood interiore, per rendere il disco più coerente possibile.
Durante la presentazione dell’EP, Skioffi ha anche parlato della sua esperienza ad Amici, caratterizzata inizialmente dalle polemiche per una sua famosa canzone, Yolandi, accusata di inneggiare al femminicidio:
Questo disco, non l’ho fatto per dimostrare che io non sono quello che gli altri pensano che io sia. Se io ho scritto determinati pezzi è perché li ho voluti scrivere, non mi ha forzato nessuno. Se la gente ha frainteso le mie intenzioni musicali, il problema non è mio. Io sono andato ad Amici per riprendermi la mia vita, per recuperare la mia passione. Quando sono entrato, ero felicissimo. Ma una volta lì, hanno tirato fuori di nuovo la storia di Yolandi e la cosa si moltiplicò per 100. Ho pensato: “Questi mi rovinano la vita”. Però io volevo il banco di Amici. Dire che io incito al femminicidio è una diffamazione atroce. È un pezzo pesante e lo capisco. Ad Amici, però, mi sono detto: “Io non posso non entrare perché ho scritto questa cosa”. Mi chiedevo: “Ma perché mi avete chiamato?”. Allora ho pensato di fare il paraculo. Volete sentirvi dire che mi sono pentito? Allora sì, lo dico. Però, datemi il banco. Ma io, in realtà, non sono pentito di quello che ho fatto. Yolandi è uno dei pezzi che mi piace di più. Non me ne pentirò mai. Il ragionamento è stato questo. Corretto o scorretto, l’ho dovuto fare. La gente, con me, è stata cattiva.
Skioffi – Alice EP: la tracklist
1. Alice
2. Ti vorrò ancora
3. Je t’aime
4. Gli occhi dell’albero
5. Il vento più caldo
6. Domenica sera
7. Al cielo di Roma