Steven Tyler: “Walk This Way l’ho scritta mentre aspettavo una partita di droga”
La nascita di uno dei pezzi più belli della band americana, famoso per il crossover con i Run DMC, è dovuto tutto alla noia in attesa del rifornimento di droghe!
A guardarlo è sicuramente uno degli ultimi veri rocker a non sembrare ridicolo in quei panni, forse grazie ai fasti del passato che ne rendono ancora credibile l’immagine: Steven Tyler, leader degli Aerosmith, ha una storia personale notevole quanto ad abusi di droga, avventure sessuali e quanto altro, tanto che negli anni Settanta lui e il chitarrista della band americana Joe Perry venivano chiamati allegramente Toxic Twins, i gemelli tossici.
E proprio la particolarità della relazione artistica e drogata che lo legava al suo chitarrista (e ripulita, per fortuna, lo lega tuttora) ha fatto raccontare a Steven Tyler in un’intervista ad NME la nascita di uno dei pezzi più famosi degli Aerosmith, che ha dato poi origine ad uno dei crossover più belli e carichi della storia della musica: Walk This Way, uscita nel 1975 e remixata successivamente dai Run DMC nel 1986, sarebbe nata mentre il frontman e il chitarrista degli Aerosmith erano in attesa di una partita di droga.
Il racconto di Steven Tyler è diretto e conciso: mentre aspettavano l’arrivo di cocaina ed eroina, le droghe in voga tra i Toxic Twins in quei tempi, Joe Perry era sul palco del concerto di HRC, a Honolulu, e strimpellava qualcosa alla chitarra. Steven Tyler si unì alla jam session e nacque Walk This Way.
We were all waiting for a load of blow to come. Joe Perry was on stage and I ran up on stage and jamming with him. Who knew that from jamming with Joe, it would become so big and do what it did?
Steven Tyler è poi entrato più nello specifico del racconto, ridimensionando il suo iniziale apporto alla jam della band -e non del solingo Joe Perry sul palco-: fu il batterista Joey Kramer, che veniva dal funk, a improntare il ritmo della jam session su quel levare che caratterizza il tiro della canzone, mentre Perry inventava il riff. Steven Tyler, in difficoltà a seguire il ritmo sincopato che gli rendeva quasi impossibile la creazione di una melodia, optò per improvvisare con lo scat-singing ripetendo parole quasi a caso; le parole della canzone sarebbero arrivate più tardi, scritte in tutta fretta… sui muri dell’ingresso dell’area concerti.
It was a real rhythmical thing. Our drummer Joey Kramer played with a funk band, and was always pushing James Brown. He brought funk to the table. And Joe picked up on it and brought that ‘Walk This Way’ lick. The groove kind of lent itself to rap. It kind of pissed me off at first that they weren’t following the lyrics, but they were following the rhythm. But I would scat, and then write the lyrics in after. I wrote them on the hallway wall. They were so rhythmical that I didn’t have a melody line to follow so it was more”backstreet lover, going under cover.“
Droghe o meno, Walk This Way è un vero e proprio capolavoro del crossover tra il rap dei Run DMC e la voce stridula e roca di Steven Tyler, la prima a fondere due generi così apparentemente lontani tra loro e a tirarsi addosso tutte le critiche del caso. Inoltre, e non è cosa da poco, Walk This Way è stata immortalata in uno dei video più belli degli anni Ottanta e forse della musica di sempre: guardatelo qui sotto e giudicate voi!