Straniero, Massimo Pericolo e Tedua: testo e significato, ascolta la canzone
Massimo Pericolo e Tedua, Straniero: il testo e significato della canzone, ascolta il brano tratto dall’album “Le cose cambiano”
Straniero è il brano di Massimo Pericolo -insieme a Tedua– che promuove l’uscita dell’album “Le cose cambiano”. Il disco, che vede Dardust alla produzione, è disponibile dal 1 dicembre 2023.
L’album “Le cose cambiano” è un messaggio di speranza da parte dell’artista di Brebbia per le persone che vengono dal suo stesso niente e parallelamente è uno statement del rapper che vuole dimostrare una svolta non solo nella sua vita ma anche nella propria visione artistica.
In sedici nuove canzoni, l’artista racconta la sua storia e quella dei suoi amici, della sua gente, dei luoghi magici e complicati che vive ogni giorno: “Le cose cambiano” è un progetto dedicato alla provincia. Accompagnato da una squadra inedita di produttori e artisti di rilevanza nazionale nei featuring.
Ecco, tra produzione e collaborazioni, i nomi di coloro che hanno collaborato al suo nuovo progetto discografico: Shune, Greg Willen, NKO, 2nd Roof, Crookers, Dardust, Xqz, TempoXso & Janax e Yung Purple e, nei featuring, Guè, Tedua, Baby Gang, Emis Killa, Niko Pandetta, Speranza, Rafilù e Fight Pausa).
Massimo Pericolo e Tedua, Le cose cambiano, Significato, Ascolta la canzone
La vita è un tour, un viaggio di esperienze. Ricorda chi era, Massimo Pericolo, nel pezzo “Straniero”, ribadendo le certezze che lo hanno formato e il pensiero libero che difende con tutto se stesso. C’è il momento della nostalgia nell’accorgersi che la persona a cui si vuole bene, non è più accanto a noi. Ma ci consola immaginare che sia sotto lo stesso cielo. E c’è anche il tempo per una critica allo Stato, alla politica, rea di aver dimenticato il Sud Italia e di averlo consegnato alla mafia. Ma anche al Nord la vita non è semplice, nemmeno in quella ‘Padania’ che spesso fa sentire tutti “stranieri”.
CLICCANDO QUI POTETE VEDERE IL VISUAL VIDEO DI “STRANIERO” DI MASSIMO PERICOLO ED EMIS KILLA
Massimo Pericolo e Tedua, Le cose cambiano, Testo della canzone
Non sono i film e la tv
Non sono i social e le news
Non è la musica più cool
E’ questa vita il vero tour
Io mi ricordo chi ero
Difendo quello in cui credo
Se resto fermo mi stresso
Dovrei pensare di meno
Non sei più qui non ci credo
Ma chiudo gli occhi e ti vedo
Sotto ad un unico cielo
Col passaporto straniero
Conta più un viaggio dell’atterraggio
la barra più potente che la scrivi sul palazzo
Ho casa così grande che mi cambia fusorario
Quante case ho cambiato, però almeno ho viaggiato
Son stato al Sud Italia
So che dove non c’è lo Stato allora c’è la mafia
Lo Stato lavora solo dove ci guadagna
Se a uno manca l’acqua è normale che si arrangia
Con la legalità nemmeno ci riempi la pancia
Son tornato in Padania, e la Madonna, e la Madama
A quindici anni già vendevo i grammi per la strada
Quando gli ho detto un mare, mi ha risposto Bella raga
Bella raga son proprio di qua, ma non mi sento di qua
Nè di qua, né di là
E ho abitato in centro solo quando ero dentro
Aspetto solo il giorno in cui scoppia una bomba in Parlamento
Non mi ricordo chi ero
Difendo quello in cui credo
Se resto fermo mi stresso
Dovrei pensare di meno
Non sei più qui non ci credo
Ma chiudo gli occhi e ti vedo
Sotto ad un unico cielo
Col passaporto straniero
Potrà fare male ma comunque non so cedere
Io sempre c’ho creduto perché tutto può succedere
Mio padre fuori scuola non mi è mai venuto a prendere
Se a volte brucia ancora, allora svuota il posacenere
Volo sopra un jet e (?) i miei
Brutti sogni vedo te ma con lei, ma vorrei solamente avere un break
NBA, anyway non ci vado al set per un po’ di Mary J
Perché io non voglio condanne, sono un fiore colto in flagrante
Mi farò spazio fra le altre piante, con il gambo storto in un orto urticante
Le reti né mi bruciano ma in strada cosa luccica
Tutti i miei sogni in fumo prima di fare sta musica
Un amico a 4 zampe non ti giudica
Parole che ti pungono è la mia lingua ruvida
Io mi ricordo chi ero
Difendo quello in cui credo
Se resto fermo mi stresso
Dovrei pensare di meno
Non sei più qui non ci credo
Ma chiudo gli occhi e ti vedo
Sotto ad un unico cielo
Col passaporto straniero