Take That su Zoom: nostalgia anni ’90 con la reunion virtuale della boyband (senza Jason Orange)
I Take That in streaming su Zoom: la reunion ai tempi del Coronavirus
In collegamento dalle loro case, ieri sera, via Zoom, c’è stata l’attesa reunion virtuale dei Take That. E così, ecco ritrovati, su uno schermo, vicini ma lontani, Gary Barlow, Howard Donald, Mark Owen e Robbie Williams. Un grande assente è stato Jason Orange, il quinto membro del gruppo, che non ha partecipato alla chiacchierata ed esibizione dei cantanti. Un momento nostalgia anni ’90 molto apprezzato dai fan, con brani come Shine e la hit evergreeen “Back for good”.
L’assenza di Jason Orange è presto spiegata. Dopo essere stato parte della band sin dal suo inizio e anche parte del quartetto nel 2005, Jason ha cantato e contribuito a scrivere la discografia del gruppo. Ma dopo la pubblicazione del disco “Progress” nel 2010, il cantante ha ufficializzato la decisione di lasciare la band.
Ho passato i migliori anni della mia vita con i Take That e vorrei ringraziare tutti quelli che hanno preso parte a questo viaggio, inclusi Gary, Howard e Mark che per me sono e restano dei fratelli. La mia gratitudine va specialmente ai nostri bellissimi e sempre fedeli fan, senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile. Grazie.
Al termine del Progress Tour ho cominciato a chiedermi se fosse arrivato il momento giusto per porre fine alla mia avventura con i Take That. All’inizio dell’anno i ragazzi della band hanno cominciato a scrivere materiale per il nuovo disco, materiale di cui sono a conoscenza e che ha tutta la mia benedizione.
Non ci sono stati litigi tra noi, si tratta solo di una mia decisione: non voglio più fare questo nella vita. So quanto a Mark, Gary e Howard piaccia scrivere e fare musica e loro sanno bene che avranno il mio pieno supporto nel portare avanti quello che sarà un nuovo capitolo per la band.