Taylor Hawkins è morto: la reazione di amici cantanti e colleghi dopo la notizia della scomparsa del batterista dei Foo Fighters
Taylor Hawkins è morto a soli 50 anni. I fan, increduli, cercano di capire la causa della morte, amici e colleghi lo ricordano sui social
Poche ore fa è arrivata la notizia inaspettata e terribile della morte di Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters. Aveva solamente 50 anni e, ieri sera, la band era pronta ad esibirsi a Bogotá per il Festival Estereo Picnic, seguito poi, il giorno dopo, dal Lollapalooza Brasil domenica, secondo gli impegni riportati sul sito web del gruppo. E invece, tutto è cambiato, improvvisamente, per sempre.
Taylor Hawkins, la notizia della scomparsa poco prima di un concerto
Il pubblico era pronto ad una serata di musica live, i fan si stavano radunando alle 23, secondo quanto raccontato da Romeo Reyes alla CNN. Il fan aveva viaggiato da El Salvador a Bogotá per presenziare al festival.
“Ci stavamo mettendo ai nostri posti quando hanno annunciato che i Foo Fighters non si sarebbero esibiti, ma non hanno detto perché. Circa 10 minuti dopo, è arrivata la notizia della morte di Taylor… Nessuno sapeva il motivo della cancellazione… Eravamo tutti tristi. Ma come ho detto, nessuno era a conoscenza che Taylor fosse morto. Lo abbiamo scoperto circa 10-15 minuti dopo”
Successivamente, alcune candele sono state collocate sul palco principale come veglia per Hawkins e gli schermi su cinque livelli hanno proiettato il messaggio “Taylor Hawkins Por Siempre”, Taylor Hawkins per sempre”.
La stima e l’affetto dei Foo Fighters per lui furono sempre ai massimi livelli. In un’intervista con Anderson Cooper per “60 Minutes” nel 2014, Dave Grohl aveva parlato dell’impatto di Hawkins sulla band.
“Quando hai un batterista come Taylor Hawkins nella tua band, non mi manca essere il batterista, perché ho il più grande batterista del mondo. Taylor è un batterista molto più tecnico di me.”
“Volevo essere Roger Taylor e volevo essere nei Queen. Volevo suonare negli stadi fin da quando avevo 10 anni” raccontò, nell’intervista del 2004, lo stesso Hawkins.
Taylor Hawkins è morto, la reazione di amici e colleghi cantanti
Sono numerose le dichiarazioni d’affetto e stima condivise sul web dopo la notizia della morte di Taylor Hawkins, da parte di amici e colleghi.
“Dio ti benedica Taylor Hawkins. Ho amato il tuo spirito e la tua inarrestabile potenza rock. Riposa in pace amico mio”, ha scritto Tom Morello dei Rage Against the Machine in un post su Twitter.
Miley Cyrus, che sabato dovrebbe esibirsi al Lollapalooza Brasil, ha detto su Instagram che gli dedicherà la sua esibizione a San Paolo. Ha poi condiviso una foto di Hawkins che suona la batteria, sottotitolando: “È così che ti ricorderò per sempre”.
“Dio benedica Taylor pace e amore a tutta la sua famiglia e alla band pace e amore” ha commentato Ringo Starr, Ozzy Osbourne, a sua volta, ha ricordato l’amico artista: “Veramente una grande persona e un musicista straordinario”.
“Il mio cuore, il mio amore e le mie condoglianze vanno a sua moglie, ai suoi figli, alla sua famiglia, alla sua band e ai suoi fan. Ci vediamo dall’altra parte”
Taylor Hawkins, qual è la causa della morte del batterista dei Foo Fighters?
Dopo la notizia della scomparsa improvvisa del batterista dei Foo Fighters, i fan della band si sono chiesti quale fosse la causa della morte. Si parla di infarto, c’è la giusta e necessaria richiesta di comprensione del dolore per amici e per la famiglia di Hawkins. In queste ore, iniziano ad emergere altre indiscrezioni, da verificare, riprese anche dal New York Post.
Hawkins, 50 anni, è stato trovato morto in una stanza d’albergo presso la Casa Medina di Bogotà, in Colombia.
“Secondo chi gli è vicino, la morte potrebbe essere correlata al consumo di droghe”, ha affermato la polizia metropolitana di Bogotà in un comunicato pubblicato da diverse testate giornalistiche della nazione sudamericana e riportato anche dal Mirror di Londra.
“La causa della morte deve ancora essere stabilita“, ha sottolineato la polizia.
Hawkins si sarebbe lamentato di dolori al petto con il personale dell’hotel, secondo i rapporti emersi.
Nulla è ancora ufficiale tranne, purtroppo, la scomparsa di un artista, un uomo, appena 50enne.