Il caso Taylor Swift, Kanye West e il singolo Famous: Kim Kardashian pubblica la telefonata, la cantante si difende su Instagram
Taylor Swift nelle bufera dopo che Kim Kardashian ha reso disponibile, online, la telefonata in cui Kanye West e la cantante parlano del brano Famous, al centro delle critiche della stessa Swift.
Quando a giugno 2016, Kanye West rilasciò il video di Famous, sapeva benissimo che avrebbe attirato attenzione mediatica (e non solo) sul suo progetto. Se già il testo non lesinava passaggi particolarmente espliciti (“”For all my Southside n—– that know me best / I feel like me and Taylor might still have sex / Why? I made that bitch famous / God Damn / I made that bitch famous”), la clip ufficiale osava ancora di più, mostrando una serie di statue di cera di personaggi celebri, sotto le coperte o senza veli, in un grande letto.
Non è a favore o contro qualcuno, è un commento sulla fama… Siamo stati molto attenti a lasciare fuori scene che avevano qualche riferimento sessuale. La presenza di Kim Kardashian? Molte altre mogli non avrebbero permesso ad un marito di farlo, ma anche mia moglie mette delle foto che altri mariti non permetterebbero di pubblicare. Una delle chiavi per la felicità nel nostro matrimonio è che abbiamo il permesso di essere noi stessi. Alcuni miei amici famosi hanno visto il video e indovinate cosa hanno detto? Avrebbero voluto essere nel letto.
Kim Kardashian, Taylor Swift, Amber Rose, Rihanna, Chris Brown, Caitlyn Jenner, Bill Cosby, Donald Trump, George W. Bush, Anna Wintour e Ray J sono i nomi degli artisti coinvolti attraverso la loro controfigura… in cera. Ma la reazione della Swift, secondo quanto riportato subito dopo, sembrò essere furente e si parlava addirittura dell’intenzione della cantante di portare West in tribunale. Inoltre, il portavoce della star dichiarò pubblicamente:
Taylor aveva rifiutato e lo aveva intimato di non rilasciare una canzone con un messaggio forte come misogino. Taylor non è mai stata messa al corrente del vero testo
A difendere il marito, scese in campo Kim Kardashian che smentì le parole di Taylor:
“Lo ha totalmente approvato. Sapeva benissimo che stava uscendo. Voleva che tutti pensassero a un’azione improvvisa della quale era all’oscuro. Lo giuro, mio marito si prende addosso così tanta mer*a per certe cose [quando] davvero ha seguito un protocollo corretto e la ha anche chiamata per farla approvare dalla stessa Swift”
Nelle scorse ore, stanca delle polemiche, Kim ha condiviso, via Snapchat, il video che riprende la telefonata tra il marito Kanye West e Taylor Swift, intenti a parlare del brano prima che venisse pubblicato (e riportato via Twitter da Perez Hilton):
Here are #KimKardashian’s Snapchat videos – in full! – exposing Taylor Swift! Thoughts???? https://t.co/82I3obEw21https://t.co/RhdqcOOmc8
— Perez (@ThePerezHilton) 18 luglio 2016
A quel punto, è arrivata, via Instagram, la difesa di Taylor Swift, con un messaggio per i suoi fan:
“Dove si trova il video di Kanye in cui mi diceva che mi avrebbe chiamato ‘Bitch’ nella sua canzone? Non esiste perché non è mai successo. Non si arriva a controllare la reazione emotiva di qualcuno che viene chiamata ‘that bitch’ davanti al mondo intero. Certo che volevo mi piacesse la canzone. Volevo credere a Kanye quando mi ha detto che mi sarebbe piaciuto il brano. Volevo avere un rapporto amichevole. Ha promesso di suonare la canzone per me, ma non l’ha mai fatto. Anche se ho voluto essere di supporto a Kanye durante la telefonata, non si può approvare’ una canzone che non si ha ascoltato. Essere falsamente dipinta come una bugiarda quando mai mi è stata raccontata tutta la storia o fatto ascoltare una qualsiasi parte della canzone è diffamazione e attacco pubblico alla reputazione di qualcuno”
Via | People