Arrestato uomo vicino all’abitazione di Taylor Swift: accusato di molestie e stalking. Non è la prima volta per la popstar
Per due volte in pochi giorni, un uomo è stato notato aggirarsi con fare sospetto davanti all’abitazione di Taylor Swift. La cantante, già in passato, è stata al centro di mire di estranei che hanno tentato di entrare in casa sua (riuscendoci, in alcuni casi).
Nelle scorse ore è stato arrestato un uomo di 33 anni accusato di molestie e stalking mentre si trovava nei presi dell’abitazione di Taylor Swift, a New York. Secondo quanto riportato, David Crowe, di Seattle, Washington, sarebbe stato fermato per una ragione ben precisa:
“Gli agenti sono stati allertati da diverse persone che hanno indicato un maschio emotivamente disturbato che si comportava in modo irregolare sul posto. Una volta che gli agenti hanno osservato l’uomo molestare diversi denuncianti, lo hanno preso in custodia senza ulteriori incidenti; non sono stati segnalati feriti”
Taylor Swift non era a casa, in quel momento. La cantante era a guardare e tifare per il suo fidanzato, giocatore di football americano, Travis Kelce, impegnato a giocare a Buffalo, nello stato di New York.
L’uomo fermato due volte vicino alla casa di Taylor Swift?
Secondo quanto riportato da TMZ, fonti delle forze dell’ordine hanno rivelato che l’uomo era stato ammanettato e portato via anche sabato mentre cercava di accedere alla casa di Taylor a New York. Due giorni dopo, lunedì, ha avuto il coraggio di avvicinarsi ancora una volta al suo appartamento, qualcosa che la sua squadra di sicurezza e i vicini hanno immediatamente notato.
Il capo della sicurezza della Swift avrebbe immediatamente chiamato la polizia quando il tizio è arrivato nei pressi dell’abitazione, con aria circospetta. Quando gli agenti si sono presentati sul posto, lo hanno trovato dietro l’angolo della via.
Quando venne fermato sabato, la prima volta, i poliziotti hanno raccontato di averlo trovato mentre armeggiava con la porta di casa di Taylor, in quello che la è stato interpretato come un tentativo di entrare in casa senza autorizzazione.
Taylor Swift, i precedenti casi simili negli anni
Purtroppo non è una situazione nuova per Taylor Swift. La cantante, infatti, ha già avuto esperienze passate con persone che hanno cercato di introdursi nella sua abitazione e, in alcuni casi, ci sono persino riusciti.
Nel 2018, un uomo della Florida Roger Alvarado ha provato ad entrare nella sua casa di New York usando una pala. Due mesi dopo ci è riuscito e non solo. Dopo l’effrazione ha la sua doccia e dormito nel suo letto. È stato incarcerato per nove mesi, ma dopo il suo rilascio ha fatto nuovamente irruzione gli è stata data una pena detentiva da due a quattro anni.
Due anni dopo, nel 2020, il texano Eric Swarbrick è stato imprigionato per 30 mesi dopo aver inviato lettere minacciose all’ex etichetta discografica della cantante.
Nel 2022, Morgan Mank, della Virginia, da ubriaco si è schiantato con l’auto contro il suo edificio di New York e ha tentato di entrare prima di essere arrestato. Sempre quell’anno è stato emesso un ordine restrittivo contro Joshua Christian, residente a Brooklyn, che ha visitato ripetutamente le sue case a New York e Tennessee.
Pochi mesi fa, nel giugno 2023, un abitante dell’Indiana, Mitchell Taebel, è stato arrestato e accusato di stalking, intimidazione, invasione della privacy e molestie, dopo aver inviato a Swift una serie di messaggi minacciosi ed essere apparso fuori dalla sua casa di Nashville.
Nel luglio 2023, Kimberly Meyer è stata arrestata fuori dalla sua casa a Rhode Island, essendo stata precedentemente avvertita di restarne lontana. Ordine non ascoltata che ha provocato l’arresto della donna.
La reazione di Taylor Swift
Nel 2019, dopo essere già stata oggetto di attenzioni indesiderate da parte di alcuni stalker, Taylor Swift aveva parlato delle sue sensazioni in merito, in un’intervista su Elle:
“La paura della violenza è continuata nella mia vita personale. Porto con me la medicazione per bende QuikClot di tipo militare, adatta per ferite da arma da fuoco o da taglio. Siti web e tabloid si sono presi la responsabilità di pubblicare online ogni indirizzo di casa che abbia mai avuto. Hai abbastanza stalker che cercano di entrare in casa tua e inizi a prepararti per cose brutte. Ogni giorno cerco di ricordare a me stessa il bene del mondo, l’amore di cui sono stata testimone e la fede che ho nell’umanità. Dobbiamo vivere con coraggio per sentirci veramente vivi, e questo significa non lasciarci governare dalle nostre più grandi paure”.