Scorpione, Angie: testo e significato della canzone di Sanremo Giovani 2024
Testo e significato della canzone “Scorpione” di Angie in gara a Sanremo Giovani 2024 sul veleno all’interno di una relazione
Angie è stata scelta fra i ventiquattro finalisti che prenderanno parte a Sanremo Giovani con il suo brano “Scorpione”. L’artista si esibirà dunque sul palco di Sanremo Giovani in onda da martedì 12 novembre (per 5 puntate) e condotto da Alessandro Cattelan. Il suo nome è tra quelli che romperanno il ghiaccio con la prima puntata in onda proprio stasera. Un bel traguardo per l’artista originaria della Sardegna che ha pubblicato a maggio il suo ultimo singolo “Vent’anni” con EMI Records Italy (Universal Music Italia).
Il precedente singolo, “Frasi mai dette”, è diventato virale su TikTok, dove ha ottenuto oltre 33 mila creazioni con il suono ufficiale e milioni di visualizzazioni. Il brano è andato anche alla #1 nella classifica Hot 50 di TikTok Italia e alla #7 della classifica Viral di Spotify Italia. Su Spotify ha superato il milione di stream.
Angie parla nelle sue canzoni, che nascono tutte da piano e voce, di esperienze vissute e di sé stessa:
“Fatico a scrivere di argomenti che non ho vissuto in prima persona. Per me i dettagli sono importanti”
I testi sono sinceri e diretti. S’ispira al pop americano e anglosassone ed in particolare ad artiste come Ariana Grande, Tate McRae, Madison Beer e Sabrina Carpenter.
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Il testo di Scorpione
Ecco il testo di “Scorpione” di Angie:
Colpa mia se non ci parliamo
Colpa tua se ho smesso di farlo
Tu cerchi ancora un motivo
Io non sopporto che
Ti odio, ti odio, ti odio, ti odio
Non mi perdono se
Ti proteggo sempre
Dentro ai silenzi tra i discorsi della gente
Tu piangi come un bambino per tenermi vicino
Quanto
Lo odio, lo odio, lo odio, lo odio
Che odioCalma
Negativo
Chiama
Non ci sono
Passa
Ancora ancora
Ancora ancora
Basta
Scorpione tra le
Braccia
Poi perdo la
Calma
Ancora ancora
Ancora ancora
Forse starti dietro di meno
Dimentico
Ma sono pioggia e tu deserto ancora
Allora
Basta
Scorpione tra le
Braccia
Non ci sono
Passa
Ancora ancoraMay-may-may-mayday
Non c’è più ossigeno
Cerchi un incendio dentro ad un vulcano spento
Veleno come collirio
Nei tuoi occhi cupido
Quanto
Lo odio, lo odio, lo odio, lo odio
Che odioCalma
Negativo
Chiama
Non ci sono
Passa
Ancora ancora
Ancora ancora
Basta
Scorpione tra le
Braccia
Poi perdo la
Calma
Ancora ancora
Ancora ancora
Forse starti dietro di meno
Dimentico
Ma sono pioggia e tu deserto ancora
Allora
Basta
Scorpione tra le
Braccia
Non ci sono
Passa
Ancora ancoraMa quanto è stupido un cuore che fa
Nascondere che la verità
È che ami tutte le cose che odio
Che odio, che odio, che odioForse starti dietro di meno
Dimentico
Ma sono pioggia e tu deserto ancora
Allora
Basta
Scorpione tra le
Braccia
Non ci sono
Passa
Ancora ancora
Il significato della canzone Scorpione
Il brano esprime il conflitto emotivo di una relazione tormentata, in cui rabbia e attrazione si mescolano in un susseguirsi di tensioni. I sentimenti contrastanti tra i due protagonisti sono evidenti fin dall’inizio: entrambi si attribuiscono la colpa del loro distacco emotivo – “Colpa mia se non ci parliamo / Colpa tua se ho smesso di farlo“. C’è un’alternanza di emozioni forti, di rabbia e di dolore, mentre la voce narrante ammette di “odiare” la persona amata, ripetendo “ti odio, ti odio” come una sorta di mantra, quasi a tentare di convincersi del distacco.
La metafora dello “scorpione tra le braccia” rappresenta il veleno emotivo che circola nella relazione, qualcosa di potente ma anche pericoloso, che ferisce entrambi. Il ritornello esplora questa instabilità, dove il protagonista perde la “calma” e si trova ripetutamente a un bivio: “Ancora ancora / Basta / Scorpione tra le braccia / Poi perdo la calma”.
L’autore si descrive come “pioggia” mentre l’altro è un “deserto”, un’immagine che raffigura il divario tra i loro bisogni e personalità: mentre uno è emotivo e cerca il contatto, l’altro sembra arido e distante. Questo contrasto rende l’unione difficile e soffocante, come si vede nel verso “Non c’è più ossigeno”.
Alla fine, emerge una consapevolezza dolorosa: nonostante tutte le cose che odia, il protagonista non può fare a meno di amare.