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Ora che non ho più te, Cesare Cremonini: testo e significato della canzone (video)

Testo e significato della canzone “Ora che non ho più te” cantata da Cesare Cremonini. Ecco di cosa parla il nuovo singolo (video)

24 Settembre 2024 00:10

Insieme all’annuncio del tour negli Stadi previsto per il 2025, Cesare Cremonini ha svelato l’uscita del suo nuovo singolo, Ora che non ho più te, in uscita a mezzanotte del 24 settembre 2024. Viene descritto come un brano potente dal sound contemporaneo ed elegante, con richiami sinth pop ed è tratto dal nuovo disco, la cui data di uscita non è ancora stata annunciata.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DI “ORA CHE NON HO PIU’ TE” DI CESARE CREMONINI

Il testo di “Ora che non ho più te”

Ora che non ho
Ora che non ho più te
Lo sai che
Non riposo mai (Mai)
E baby, non mi vedi
Guarda che lo so
Guarda che lo so come stai
Degli amici, cosa dici
Cicatrici, quante ne hai

E baby, tu non mi credi
A duecento all’ora
Come un pazzo in autostrada
Che ti cerca ancora
Che ti vuole, che ti chiama
È un’anima sola che
Non sa più dove va

Spegni le luci della città
Così che il cielo si illumina
Balliamo l’ultima volta ma
È già finita la musica
Spegni le luci della città
Così che il cielo si illumina
Balliamo l’ultima volta ma
È già finita la musica

Ora che non ho
Ora che non ho più te
Lo sai che
Non riposo mai (Mai)
E baby tu non mi vedi (Ah)
Frequento solo i posti
Che tu non hai visto mai
Perché ho paura di incontrarti
E di un “Ciao, come stai?”
E baby, non mi credi
A duecento all’ora
Come un pazzo in autostrada
Che ti cerca ancora
Che ti vuole, che ti chiama
È un’anima sola che
Non sa più dove va

Spegni le luci della città
Così che il cielo si illumina
Balliamo l’ultima volta ma
È già finita la musica
Lo vedi il tempo che se ne va
Veloce come una nuvola
Sorridi ancora una volta ma
Ora la foto è più nitida
Mi accorgo adesso che te ne vai
Tra le mie mani sei piccola
Muovi le ali sei libera
(yeah baby tu non mi vedi
Yeah baby tu non mi vedi)

Ora che non ho
Ora che non ho più te
Lo sai che
Non riposo mai (Mai)

Yeah baby tu non mi vedi
Spegni le luci della città
Così che il cielo si illumina
Balliamo l’ultima volta ma
È già finita la musica
Spegni le luci della città
Così che il cielo si illumina
Balliamo l’ultima volta ma
È già finita la musica

Spegni le luci della città
(come un pazzo in autostrada
Che ti cerca ancora
Che ti cerca ancora
Come un pazzo in autostrada)
Yeah baby
(a duecento all’ora
Come un pazzo in autostrada
Che ti cerca ancora
Che ti cerca ancora
Come un pazzo in autostrada)
Yeah baby

Il significato della canzone “Ora che non ho più te”

Nel brano la voce calda, asciutta e intima di Cesare porta l’ascoltatore in una storia di solitudine, amore e rinascita. Il testo è un dialogo diretto e confidenziale con il proprio passato, alla ricerca di una redenzione di fronte alla fine di una relazione. Così la canzone riesce a comunicare una “nostalgica felicità” all’ascoltatore. Ecco le parole del cantautore:

”Ora che non ho più te” è una canzone reale. L’ho scelta come apripista perché ha rappresentato una svolta dal punto di vista della produzione musicale e un voltapagina nella mia vita. Non è un ricordo che voglio ritorni, è un’esperienza che deve diventare biografia, tornando libera. Credo sia importante abbandonare le cose nel momento in cui ti è permesso, è inutile chiudere una relazione, un’amicizia, un rapporto di lavoro, qualunque pezzo della tua vita, prima del dovuto, prima che sia il momento. Esiste un passato nella canzone, esiste un amore finito, ma esiste anche una nuova vita da affrontare per me e per chi era con me. “Ora che non ho più te non riposo mai”. Non c’è stato niente di più vero per me. Non servono metafore, quando non riposi più, quando non riesci più a dormire. Poi la nuova musica uscendo ti veste di nuovo, tutto all’improvviso cambia. Sei padrone, per alcuni secondi, del tuo destino”

Poi continua:

“Ora che non ho più te” è il sipario che si apre su un progetto fatto di tante scenografie che svelerò canzone dopo canzone. In questo brano c’è tutta la voglia di tornare a parlare un linguaggio più reale, delle cose che vivo, senza nascondermi. Sto attaccato alla vita: lavoro, viaggio, conosco, mi butto nelle esperienze. Anche le scelte musicali rispecchiano questo atteggiamento, è un brano che vuole farti cantare, urlare, ballare con i piedi per terra

Vi terremo aggiornati con audio, testo e significato della canzone non appena disponibili.

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