Home Club Dogo C’era una volta in Italia, Club Dogo: testo e significato, ascolta la canzone

C’era una volta in Italia, Club Dogo: testo e significato, ascolta la canzone

Il testo completo della canzone C’era una volta in Italia, cantata dai Club Dogo. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.

pubblicato 12 Gennaio 2024 aggiornato 12 Gennaio 2024 17:13

C’era una volta in Italia è la prima traccia dell’album dei Club Dogo uscito il 12 gennaio 2024, dopo l’annuncio della reunion della band e di una serie di concerti al Forum di Assago di Milano, diventati sold out in poche ore. La canzone appare da subito come un inno che celebra la storia e l’evoluzione della scena rap italiana e dei Club Dogo nel mondo della musica. “C’era una volta in Italia” risuona come un mix di autocelebrazione e di varie riflessioni sulla scena rap italiana. A seguire potete ascoltare il pezzo e leggere testo e significato.

Il testo di C’era una volta in Italia

Ecco il testo di C’era una volta in Italia, canzone dei Club Dogo e prima traccia del loro album “Club Dogo”, uscito il 12 gennaio 2024.

Do-Do-Do-Don Joe
Ah (Yeah)

Le strade fanno il tifo (Uoh)
Torno a grande richiesta perché il rap oggi fa schifo (Ahah)
Club Dogo is for the people
Sono De Niro il mito (Ah), sono Servillo Il Divo (Ah)
Sono la G, the man, el hombre, il tipo (Uoh)
Il sogno di ogni zanza si è avverato (Ah-ah)
Stai cagato, son bel pluggato da Berlino a Soverato
Il tuo conto è azzerato (Ahah), il mio conto è dopato
Col flow ti ho laserato, pussy a mandorla, arigato
Torno per i pimp, per i kingpin (Boss)
Con la cozza nei vasi Ming, col cell in costante drin-drin
Sono passato dal cantare Lambo a comprare Lambo
Sei passato dall’essere un babbo a prendere il cazz0
Tutte con giacche di pelle (Yeah)
Il primo disco coprodotto con le banconote lеrce (Ah)
Il game changer, tu parli ma non shotti
Rap Gotti, tiro polvеre di stelle come quei biscotti (Okay)

C’era una volta in Italia
Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva
Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia
La gente mi ha dato questa medaglia
C’era una volta in Italia
Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva
Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia
La gente mi ha dato questa medaglia

Mi hanno aspettato i pusher e le tr0ie (Ah)
Qui per fare la storia, non per fare le storie (No)
Mi hanno aspettato italiani, magrebi, albanesi
Mi son fatto il sERT, ho preso due anni e tre mesi
E sono ancora qui per colmare quel vuoto (Seh)
Perché le casse non suonavano come coi Dogo (Yeah)
E gli Amiri sono solo jeans se dentro non c’è un rapper
Rimo 9×21, fratè, Glock 17 (Uh)
Cordone ombelicale con i gangster (Ah) mi nutre di cose sbagliate
Tute in poliestere, l’odore delle strade sa del poco che abbiamo studiato (Yeah)
Materie classiche, la coca col bicarbonato
Gesù inchiodato su un croce di platino e di oro giallo
Muoio ricco sfondato mentre cerco di farlo (Ah)
Mischiavate lo sciroppo ed intanto l’hip hop è morto
Sono qui per farti il NARCAN dentro l’808, fratè

C’era una volta in Italia
La strada ti abbaglia, la musica ti salva
Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia
La gente mi ha dato questa medaglia
C’era una volta in Italia
Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva
Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia
La gente mi ha dato questa medaglia
Yeah

Benedico il micro (Bless), realismo in ciò che dico (Seh)
Connesso alla macro, la mia parola è una, il flow è sacro
Riempio la tua tipa come un taco (Ahah)
Se apro e taglio questi rapper come un pacco
Ti schiaccio come le palle del toro in galleria
Sono arrivato al top tutto da solo, madre mia
Chiamavo con l’addebito tra i disperati (Seh)
Siamo diventati icon, tipo DSquarati (Yeah)

Ti scoppiamo i fuochi d’artificio sulla faccia, Dogo is back
La gente in strada ancora c’ha i tatoo del cane sulle braccia (Ah)
Quelle vostre collane stanno bene sul mio collo
I miei ti tolgono la vita, fra’, non ti tolgono il follow (Yeah)
Sono il leader del culto, libre come Acapulco (Ah)
Questo sembrano Bieber (Yeah), detto come un insulto (Seh)
Superstar, siete miei ospiti all’Hotel Plaza
Togliete i piedi dal tavolo, i capi sono tornati a casa

Il significato della canzone C’era una volta in Italia

C’era una volta in Italia è una celebrazione della storia dei Club Dogo e della loro influenza nella storia della musica. Da subito evidenziano l’entusiasmo suscitato con l’annuncio di una loro reunion, legata al basso livello del rap di oggi:

Le strade fanno il tifo (Uoh)
Torno a grande richiesta perché il rap oggi fa schifo (Ahah)

Evidenziano il loro successo…

Sono passato dal cantare Lambo a comprare Lambo

Ricordano gli inizi difficili…

Il primo disco coprodotto con le banconote lеrce (Ah)

Sottolineano il potere salvifico della musica e di come la strada, con gli incontri e le varie vicissitudini, possa abbagliare il percorso di qualcuno. E proprio la gente ha dato questo riconoscimento al gruppo, negli anni.

C’era una volta in Italia
Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva
Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia
La gente mi ha dato questa medaglia

Sono riusciti ad ottenere il successo grazie a loro stessi, senza dover scendere a compromessi e dover dipendere da qualcun altro

Sono arrivato al top tutto da solo, madre mia
Chiamavo con l’addebito tra i disperati (Seh)
Siamo diventati icon, tipo DSquarati (Yeah)

Club DogoTesti canzoni