Non mi avete fatto niente, Ermal Meta e Fabrizio Moro: ascolta la canzone e leggi il testo
Il testo completo della canzone Non mi avete fatto niente, cantata da Ermal Meta e Fabrizio Moro. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.
Non mi avete fatto niente è una canzone cantata in duetto da Ermal Meta e Fabrizio Moro. Con questa canzone, i due cantautori hanno partecipato all’edizione 2018 del Festival di Sanremo, arrivando al primo posto. Dopo Sanremo, Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno rappresentato l’Italia all’edizione di quell’anno dell’Eurovision Song Contest, piazzandosi in quinta posizione nella classifica finale. Il brano è il primo singolo estratto dal terzo album in studio di Ermal Meta, Non abbiamo armi, ed è presente anche nella raccolta di Fabrizio Moro, Parole rumori e anni.
La canzone è stata scritta da Ermal Meta, Fabrizio Moro e Andrea Febo.
Il testo di Non mi avete fatto niente
Di seguito, trovate il testo di Non mi avete fatto niente, canzone di Ermal Meta e Fabrizio Moro.
A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida ‘A morte’
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna.E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli, di figli senza padri
Di volti illuminati come muri senza quadri
Minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente.Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre.C’è chi si fa la croce, chi prega sui tappeti
Le chiese e le moschee, gli imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano in qualcosa.Braccia senza mani, facce senza nomi
Scambiamoci la pelle, in fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista.Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre.Cadranno i grattacieli, le metropolitane
I muri di contrasto alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino.Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete tolto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre.Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Come vola via una bolla.
Il significato della canzone (Non mi avete fatto niente)
Il testo della canzone affronta il tema degli attacchi terroristici.
Il ritornello del brano, infatti, cita la lettera dal giornalista Antoine Leiris, che ha perso la moglie durante gli attentati di Parigi del 2015:
Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente.
Il testo, all’inizio, contiene riferimenti a vari attentati terroristici avvenuti dal 2015 al 2017, a Barcellona, Il Cairo, Parigi, Londra e Nizza:
A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida “A morte”
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna.
Il testo contiene anche un messaggio di speranza, sottolineando come il mondo e le persone riescano a reagire anche dopo eventi di questa portata:
Cadranno i grattacieli, le metropolitane
I muri di contrasto alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza col sorriso di un bambino.