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L’attrazione, Gianni Morandi: testo e significato della canzone (video)

Testo e significato de L’attrazione di Gianni Morandi, canzone sulla libertà e sull’amore che supera ogni distanza

24 Novembre 2024 13:39

L’attrazione” è il nuovo singolo di Gianni Morandi, uscito venerdì 15 novembre su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica per Epic Records/Sony Music Italy. Scritta e composta dall’amico e compagno di avventure Lorenzo Jovanotti, L’attrazione canta l’amore senza distanze che trascende i confini fisici e temporali, più grande dell’oceano mare/ più piccolo di un elettrone, e la forza invisibile che unisce chi si vuole bene.

A seguire potete ascoltare il brano, leggere testo e significato del pezzo.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO UFFICIALE DI “L’ATTRAZIONE” DI GIANNI MORANDI.

Il testo di L’attrazione

Ecco il testo de “L’attrazione” di Gianni Morandi.

La testa che si svuota quando riempio il cuore
Di facce, di chilometri e di strade nuove
Divento leggerissimo, assomiglio a un fiore
Tra cielo, terra, sole, pioggia o neve
Ovali nelle scarpe per aprirmi al mondo
Profumo d’uomo libero e cavallo brado
Mi puoi trovare in giro sai, non mi nascondo
Non so da dove vengo e neanche dove vado

E sono qui, il tempo di fiorire
Dimmi di sì, tra nascere e morire
E sono qui, e tu sei qui con me
Ti penso e sei con me

A vivere la vita insieme a te
Che mi vuoi bene
Che mi lasci andare
In giro per il mondo
Il seme muore nella terra
E nasce un grande amore
Più grande dell’oceano mare
Più piccolo di un elettrone
Comunque noi saremo insieme
Perché la distanza
È solo un’illusione
È solo un’illusione

Stamani sveglia presto che era ancora notte
Mi piace quando l’alba è un’illuminazione
La sera mi distendo con le ossa rotte
Ovunque c’è un riparo, un tetto e una canzone
Che mi risuona in testa ovunque sono
Mi fa sentire collegato a te, mia bella
Un vagabondo che altro io non sono
Il cuore è un GPS che non sbaglia

E sono qui, il tempo di fiorire
Dimmi di sì, tra nascere e morire
E sono qui, ti cerco e tu ci sei
Ci sei nei respiri miei

A vivere la vita insieme a te
Che mi vuoi bene
Che mi lasci andare
In giro per il mondo
Il seme muore nella terra
E nasce un nuovo fiore
Più grande dell’oceano mare
Più piccolo di un elettrone
Comunque noi saremo insieme
Perché la distanza
È solo un’illusione
È solo un’illusione

Il significato della canzone L’attrazione

La canzone esplora il tema della libertà, dell’amore e della connessione profonda che supera ogni distanza. Si tratta di un viaggio intimo, sia fisico che emotivo, in cui l’autore si sente leggero e libero, simile a un fiore che si lascia trasportare tra le forze della natura e i chilometri percorsi.

Nella prima parte, la libertà è descritta come un’esperienza totalizzante, in cui “la testa si svuota quando riempio il cuore” di nuove esperienze: volti, strade e viaggi. Questo senso di leggerezza lo rende simile a “un fiore tra cielo, terra, sole, pioggia o neve”. È un vagabondo, libero come “un cavallo brado”, aperto al mondo e privo di confini, non vincolato da una destinazione precisa: “Non so da dove vengo e neanche dove vado“.

L’autore però non è solo. L’amore è il filo conduttore che lo lega a qualcuno di speciale. “E sono qui, il tempo di fiorire”, esprime un momento di transizione e rinascita, un’esistenza in bilico “tra nascere e morire”. La presenza dell’altro è costante, anche nella lontananza: “Ti penso e sei con me”. Questo amore è immenso e intangibile, “più grande dell’oceano mare, più piccolo di un elettrone”, e supera qualsiasi ostacolo, perché “la distanza è solo un’illusione”.

Nella seconda parte, la quotidianità del viaggio diventa simbolo di crescita e scoperta. L’alba è una rivelazione (“mi piace quando l’alba è un’illuminazione”), mentre la fatica del giorno rappresenta un percorso vissuto intensamente. La musica e i ricordi lo tengono connesso alla persona amata: “Mi fa sentire collegato a te, mia bella”. Nonostante sia “un vagabondo”, la certezza dell’amore lo guida, “il cuore è un GPS che non sbaglia”.

Il ritornello sottolinea la bellezza di vivere la vita insieme a qualcuno che accetta e comprende questa necessità di libertà e movimento: “Che mi vuoi bene, che mi lasci andare”. Attraverso il ciclo naturale di morte e rinascita, come un seme che muore per diventare un fiore, si celebra l’eternità di un legame che supera la realtà fisica: “Comunque noi saremo insieme, perché la distanza è solo un’illusione”.

In sintesi, il brano è una celebrazione della libertà e dell’amore, visti come forze complementari che nutrono l’esistenza e la rendono piena di significato, nonostante le distanze o le difficoltà.

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