Il nostro amore, Giordana Angi e Sting: testo e significato della canzone (video)
Testo e significato della canzone “Il nostro amore” di Giordana Angi e Sting: l’amore diventa un punto di riferimento, una certezza che dà senso e colore alla vita
“Il nostro amore” è il brano che vede la collaborazione di Giordana Angi con l’icona della musica mondiale Sting, in radio e in video da venerdì 6 dicembre. Il singolo affianca l’inedito di Giordana “Piano Piano” (Warner Music Italy), attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in tutti gli store digitali.
Con questo featuring, Giordana torna ai suoi esordi e riprende lo stile poetico, primo grande amore dell’artista, già presente in “Incognita poesia” (brano pubblicato dall’artista a 17 anni). Il singolo è una ballad emozionante, riadattamento in italiano del brano “For Her Love” del grande artista mondiale Sting.
Con una melodia creata da pianoforte e tablas e la voce di Sting che armonizza continuamente con quella della cantautrice, il brano esprime la certezza di un amore, un’emozione che colora la vita e porta luce nei momenti più bui.
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Il testo de Il nostro amore
Io sì, vorrei che tu
Vorrei se tu
Mi prometti che resti
Tu non mi credi mai
Qui si, è il mio corpo che trema
E io mi perdo già
Se penso alle mani che hai tu
Vivo vertigini(Amore)
Tu sei presente a una certezza che io ho
Sei tu, colore, amore, amante
(Amore)
Seguo miraggi, sogni sempre vividi
Sei tu a dipingermi cosìRivivo i giorni scordati
Ma amati sì
Sempre la vita risale
Volendo restare con te(Amore)
Tu sei presente a una certezza che io ho
Sei tu, colore, amore, amante
(Amore)
Seguo miraggi, sogni sempre vividi
Sei tu a dipingermi cosìMh
la mia sete di vita
Mi riporta da te
Dentro i vuoti, scorri tu
Mi ripari dal buio
Nel bisogno di un nome
Mi riporti da me
Nello spazio dei sogni
Mi rivedo, tu sei
Quello che hoIo sì, vorrei che tu
Io vorrei se tu
Amore
Il significato della canzone Il nostro amore
La canzone esprime una profonda e intensa connessione emotiva, dove l’amore diventa un punto di riferimento, una certezza che dà senso e colore alla vita. L’artista descrive un desiderio appassionato di vicinanza e stabilità, manifestando una vulnerabilità evidente: “Vorrei se tu mi prometti che resti, tu non mi credi mai.” La paura di perdere questa connessione è palpabile, tanto che il corpo stesso reagisce: “Qui sì, è il mio corpo che trema, e io mi perdo già.”
L’amore è rappresentato come una forza che riempie i vuoti e illumina l’oscurità interiore: “Mi ripari dal buio, nel bisogno di un nome mi riporti da me.” Questa figura amata è descritta come un’ancora, qualcuno che dà senso anche ai giorni più dimenticati, facendoli rivivere con intensità: “Rivivo i giorni scordati, ma amati sì.”
C’è un senso di completezza che emerge attraverso l’immagine di un amante capace di trasformare l’esistenza: “Sei tu, colore, amore, amante.” Questa presenza non è solo una compagnia fisica, ma anche un viaggio nei sogni e nei desideri più profondi: “Seguo miraggi, sogni sempre vividi, sei tu a dipingermi così.”
Alla fine, l’artista ammette che questo amore è ciò che lo definisce e lo riporta a se stesso, un sentimento così forte che sembra essere l’unica certezza nella vita: “Dentro i vuoti scorri tu, nello spazio dei sogni mi rivedo, tu sei quello che ho.”