J, Lorenzza feat. Nayt: testo e significato della canzone

J è una canzone di Lorenzza feat. Nayt tratta dall’Ep “A Lorenzza”, disponibile da venerdì 15 novembre 2024. A seguire potete ascoltare il brano, leggere testo e significato del pezzo, prodotto da Bias, BRAIL & IanoBeatz.

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Il testo di J di Lorenzza e Nayt

Ah

Girati, guarda lì, aspe’, si sta girando?
Quello di spalle coi soldi: è futuro che sta arrivando
Dice: “Per quanto è costato, in fondo, l’ho meritato”
Che poi dopo tutto contano le scelte, e non chi sei stato
Metto le memorie giù in strofa
E aumento le strofe in memoria, Dropbox
Facciamo foto, ma non le droppo
Chiamo “lavoro” la cazzo di session, wow
Provincia, non provi e cominci
Parli di chi lo fa e ti convinci
Che a viver mediocre poi vinci
Quindi adesso yes, please, mollatemi
Il peggio è accontentarsi, il coraggio è conoscersi
Il timore è affidarsi, la gioia poi è ricredersi
La vita mia è viversi e poi scriversi

Mentre tutto sembra okay, ma non è mai tutto okay
Tagli sopra la mia face, nei ricordi gli happy days
La mia fame sembra Jake, il tuo “bling, bling” fake
Tanto “bla, bla, bla, bla”, okay, alzo cifre sul display
Perciò dico: “È okay” se mi chiedi: “È tutto okay?”
Fuck i money nella grave, fossi ricca li userei
La mia fame sembra Jake, il tuo “bling, bling” fake
Tanto “bla, bla, bla, bla”, okay, alzo cifre sul display (Mhm, ehi)

Lore’, ora che ti conosceranno
La vita che avevi se ne va scemando
Certi demoni non ti lasceranno
Tieniti stretta cose che non tornano
Cicatrici che ti formano, giri in bici con i fulmini
Solo per avverare quei tuoi sogni
Ma zero pare quando fumi, okay
Ricorda che il vero successo è essere vista per chi sei davvero
I numeri sono dei souvenir, ma non è il viaggio completo
Da ragazzino io non lo capivo, ma non ave’ niente è un vantaggio concreto
Imparerai ad avere coraggio al decollo, ma anche all’atterraggio compreso
Credimi, usa la voce per chi non ha voce e la strada si illumina
Abbi rispetto, non fare la stupida
Cura ogni aspetto se fai la tua musica
Ricorda di essere grata, sai che vuol dire essere abbandonati
Però sai pure che cos’è l’affetto di chi ti ringrazia per essere nata, o no?

Sembra okay, ma non è mai tutto okay
Tagli sopra la mia face, nei ricordi gli happy days
La mia fame sembra Jake, il tuo “bling, bling” fake
Tanto “bla, bla, bla, bla”, okay, alzo cifre sul display
Perciò dico: “È okay” se mi chiedi: “È tutto okay?”
Fuck i money nella grave, fossi ricca li userei
La mia fame sembra Jake, il tuo “bling, bling” fake
Tanto “bla, bla, bla, bla”, okay, alzo cifre sul display

Il significato della canzone J di Lorenzza e Nayt

Questo testo esplora il viaggio personale dell’artista tra ambizioni, sacrifici, e consapevolezze, mettendo in risalto la tensione tra ciò che sembra “okay” in apparenza e le difficoltà sottostanti. È un racconto di crescita, introspezione e resilienza, mescolato a riflessioni su successo e autenticità.

Il primo verso introduce l’idea del futuro come un’entità in arrivo, simboleggiata dalla figura di “quello di spalle coi soldi: è futuro che sta arrivando”. Qui si suggerisce che le scelte, più che il passato, definiscono chi siamo: “Che poi dopo tutto contano le scelte, e non chi sei stato”.

L’artista parla anche della sua dedizione al lavoro creativo: “Metto le memorie giù in strofa / E aumento le strofe in memoria, Dropbox“, collegando i ricordi al processo di scrittura musicale. La musica diventa una forma di autoespressione e memoria viva.

C’è un confronto tra autenticità e superficialità, criticando chi punta solo sull’apparenza: “La mia fame sembra Jake, il tuo ‘bling, bling’ fake”. Questo riflette una fame genuina di successo e crescita, in contrasto con chi si concentra su ostentazioni vuote.

Nella seconda parte, il testo si fa più riflessivo, con consigli personali per il futuro: “Ricorda che il vero successo è essere vista per chi sei davvero“. Qui emerge l’importanza dell’autenticità sopra i numeri o i riconoscimenti superficiali: “I numeri sono dei souvenir, ma non è il viaggio completo”.

Il brano sottolinea anche il valore del coraggio, sia nel raggiungere che nell’affrontare le sfide: “Imparerai ad avere coraggio al decollo, ma anche all’atterraggio compreso”. Questo passaggio parla della capacità di restare saldi, sia nei momenti di ascesa che di difficoltà.

Infine, il testo celebra la gratitudine e l’empatia: “Ricorda di essere grata, sai che vuol dire essere abbandonati / Però sai pure che cos’è l’affetto di chi ti ringrazia per essere nata”. È un invito a ricordare le proprie radici e a usare la propria voce per rappresentare chi non può farlo.

In sintesi, il pezzo esplora un percorso di vita e carriera, sottolineando l’importanza di autenticità, perseveranza e connessione con gli altri, ricordando che dietro ogni successo c’è una storia di lotta e crescita.