Tu sei il mattino, Lucio Corsi: testo e significato della canzone
Testo e significato della canzone “Tu sei il mattino” di Lucio Corsi che celebra il viaggio della vita, dall’infanzia all’età adulta
“Tu sei il mattino” di Lucio Corsi è il nuovo singolo disponibile da martedì 12 novembre 2024 per SUGAR.
Scritto da Lucio Corsi e prodotto da Lucio Corsi, Tommaso Ottomano e Antonio Cooper Cupertino, “Tu sei il mattino” è il ricordo dolce e sognante del primo amore dal punto di vista di chi, ormai cresciuto, si ritrova a pensare al passato con malinconia. I versi svelano la consapevolezza cristallina di chi sa di aver vissuto un sentimento puro e confortante, specialmente in un’età in cui tutto va veloce, prima che i sogni lascino spazio alla disillusione.
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Il testo di Tu sei il mattino
Ecco il testo di “Tu sei il mattino” di Lucio Corsi.
Sono nato a mezzogiorno, tra le braccia di mia madre
Con lo stesso nome di mio nonno che non mi ha visto cantare
Poi nell’arco di un secondo mi legavo già le scarpe
Sembrava facile cambiare il mondo seduto in fondo alla classe
Tra le prime sigarette e le versioni di latino
Lei mi portò nel bagno delle femmine e vidi il paradisoTu sei il mattino, una porta su Marte
Sei il mio cuscino dalla giusta parte
Fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sognaSono nato a mezzogiorno, tra le foglie rosse sulle strade
Nella città che si metteva addosso le prime luci di Natale
Ho imparato come stare al mondo dagli ulivi nella rete
Che s’inchinano soltanto sotto al peso della neve
Non me ne fregava niente di Pitagora ed Euclide
Gli occhi fuggivano via dalle finestre, nei prati di margheriteTu sei il mattino, una porta su Marte
Sei il mio cuscino dalla giusta parte
Fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna
E fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sognaTolse le orecchie dei libri per non farci trovare
Mantieni il segreto
E poi si tolse i vestiti e non sembrava la realtà
Però era tutto veroTu sei il mattino, una porta su Marte
Sei il mio cuscino dalla giusta parte
Fu amore per la prima volta
Io e te tra la gente che non sogna
Il significato della canzone Tu sei il mattino
La canzone descrive un viaggio personale e intimo attraverso i ricordi di crescita, scoperta e amore, intrecciato con immagini poetiche e nostalgiche. L’autore riflette sulla sua vita, partendo dalla nascita e passando per momenti cruciali che hanno segnato la sua identità e il suo rapporto con l’amore.
Il primo verso, “Sono nato a mezzogiorno, tra le braccia di mia madre, con lo stesso nome di mio nonno che non mi ha visto cantare“, stabilisce un legame forte con le sue radici familiari, evidenziando una continuità generazionale, ma anche un senso di perdita. L’immagine della madre e del nome ereditato dal nonno conferisce un senso di appartenenza e memoria.
La scoperta del mondo è descritta con candore e ironia, come nel verso “Sembrava facile cambiare il mondo seduto in fondo alla classe“, che richiama la spensieratezza e l’idealismo giovanile. I dettagli della vita scolastica, tra sigarette e versioni di latino, sottolineano un passaggio dall’innocenza alla consapevolezza, culminato nella scena evocativa: “Lei mi portò nel bagno delle femmine e vidi il paradiso“. Qui, l’autore introduce l’esperienza di un amore adolescenziale, vivido e indimenticabile.
La figura dell’amore si fa universale e quasi cosmica con l’immagine di una persona amata descritta come “il mattino, una porta su Marte“. Questa metafora rappresenta una via di fuga dalla banalità del quotidiano e un punto di riferimento essenziale per l’autore, una sorta di miracolo quotidiano.
L’amore gioca un ruolo centrale, vissuto per la prima volta con una purezza e intensità unica: “Fu amore per la prima volta, io e te tra la gente che non sogna“. Qui emerge un contrasto tra la loro connessione speciale e la monotonia o l’indifferenza del resto del mondo.
Infine, il racconto culmina in un ricordo vivido e segreto, quando “si tolse i vestiti e non sembrava la realtà, però era tutto vero“. Questo momento rappresenta il culmine dell’intimità e la concretizzazione di ciò che sembrava irraggiungibile.
In sintesi, il testo celebra il viaggio della vita, dall’infanzia all’età adulta, con un’attenzione particolare ai momenti di scoperta e amore che hanno definito l’autore, contrapponendoli alla superficialità e al grigiore del resto del mondo.