Tuta Gold, Mahmood: testo e significato, ascolta la canzone di Sanremo 2024
Il testo completo della canzone Tuta Gold, cantata da Mahmood. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.
Mahmood è uno dei 30 Big in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo. Il cantante, già vincitore nel 2019 con la canzone Soldi e nel 2022, in coppia con Blanco, con il brano Brividi, quest’anno presenterà sul palco del Teatro Ariston la canzone Tuta Gold. Dopo Sanremo, Mahmood pubblicherà anche un nuovo album dal titolo Nei letti degli altri. A TV Sorrisi e Canzoni, Mahmood ha dichiarato che, con questa canzone, ha deciso di sperimentare nuove sonorità.
Qui potete vedere il video ufficiale di “Tuta Gold” di Mahmood, a seguire la canzone in streaming;
Il testo di Tuta Gold
A seguire potete leggere il testo della canzone di Mahmood, Tuta Gold, in gara al Festival di Sanremo 2024.
Se partirò a Budapest ti ricorderai
Dei giorni in tenda quella moonlight
Fumando fino all’alba, non cambierai
E non cambierò fottendomi la testa in un night
Soffrire può sembrare un po’ fake
Se curi le tue lacrime ad un raveMaglia bianca, oro sui denti, blue jeans
Non paragonarmi a una bitch così
Non era abbastanza noi soli sulla jeep
Ma non sono bravo a rincorrereCinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi: “Fra’”
Con i fiori fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà, mi passerà
Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero
Cambio numero
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiameròDov’è la fiducia diventata arida
È come l’aria del Sahara
Mi raccontavi storie di gente
Senza dire mai il nome, nome, nome
Come l’amico tuo in prigione, ma
A stare nel quartiere serve fottuta personalità
Se partirai, dimmi, tua madre chi la consolerà?Maglia bianca, oro sui denti, blue jeans
Non paragonarmi a una bitch così
Non era abbastanza noi soli sulla jeep
Ma non sono bravo a rincorrereCinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi: “Fra’”
Con i fiori fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà, mi passerà
Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero
Cambio numero
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiameròMi hanno fatto bene le offese
Quando fuori dalle medie le ho prese e ho pianto
Dicevi ritornatene al tuo paese
Lo sai che non porto rancore
Anche se papà mi richiederà
Di cambiare cognomeBallavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi: “Fra’”
Con i fiori fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà, mi passerà
Ricorderò i gilet neri pieni di zucchero
Cambio numero
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Cinque cellulari nella tuta gold, gold, gold, gold, gold
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Il significato della canzone Tuta Gold
La Tuta Gold del titolo è un riferimento alle tute acetate molto in voga negli anni ’90.
Il protagonista di questa canzone è un ragazzo che inizia a riflettere sul proprio passato, dentro una tenda, durante un rave party. Attraverso questo testo , però, Mahmood ripercorre anche il proprio passato, ricordando la propria adolescenza e gli episodi che l’hanno ferito maggiormente.
Nel testo, ad esempio, Mahmood ricorda le offese che ha ricevuto per le sue origini egiziane, sottolineando come sia riuscito ad uscirne più forte:
Mi hanno fatto bene le offese
Quando fuori dalle medie le ho preso e ho pianto
Dicevi ritornatene al tuo paese.
Se già con Soldi, Mahmood affrontò il tema dell’abbandono familiare, il cantante cita il padre anche in questo testo:
Lo sai che non porto rancore
Anche se papà mi richiederà
di cambiare cognome.
Il testo contiene riferimenti anche alla sua vita vissuta nella periferia di Milano:
Mi raccontavi storie di gente senza dire mai il nome
Come l’amico tuo in prigione ma
A stare nel quartiere serve fottuta personalità.