Posatenebre, Mew: testo e significato, ascolta la canzone
Il testo completo della canzone Posatenebre cantata da Mew. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.
Mew è tornata nell’ultima puntata del pomeridiano di Amici 23, come ospite, per presentare il suo nuovo singolo, Posatenebre. La cantante aveva abbandonato improvvisamente il talent show, insieme a Matthew, anche lui concorrente nel programma. Ai tempi, aveva spiegato così la decisione di lasciare:
Ho letto tante cose negli ultimi giorni, non darò spiegazioni, ma preferirei condividere con voi una scelta, difficile ma positiva. Il percorso con Amici è bello e impegnativo. Entrare ad Amici è stata, per me, una salvezza. Mi ha dato tante conferme di cui avevo bisogno. Maria è una donna incredibile, che mi capisce e mi ha sostenuta in ogni momento. Il nostro rapporto rimarrà sempre nel cuore. Sono entrata da nessuno nella scuola e ne sono uscita consapevole dei miei limiti e di come superarli. Per questo, ho deciso di essere sincera, soprattutto con me stessa.
E aveva raccontato di soffrire di depressione:
Purtroppo la depressione salta fuori anche nei momenti migliori della mia vita, io stavo vivendo il momento migliore della mia vita. Si prende le energie, si prende la fame. Avevo smesso di mangiare, ho cercato di non mostrare nulla a nessuno e ci stavo anche riuscendo, poi ho capito però che si può stare male e che è importante parlarne. Con il tempo, ho cominciato ad abituarmi con le forti emozioni di questo percorso e i pensieri oscuri sono tornati, sempre più forti. Sono arrivata a dubitare di me, giorno dopo giorno, nonostante l’amore di tutti voi.
Ad Amici 23 ha presentato il suo ultimo brano, Posatenebre.
Il testo di Posatenebre
Chiudo ancora la porta di camera
Non ho ancora la forza di uscire
C’è un elastico tra il letto e l’anima
Che mi tira e mi riporta quiSto ascoltando una canzone
Che non riuscirò a cantare
E prendo gocce per dormire
Solo per poter sognareÈ come se dimenticassi le parole
Solo quando devo spiegare che cos’ho
Sento papà, che mi chiama da di là
Ed io so solo dire: Sono qua!Io respirerò, però non me lo chiedere
Mi consumerò sola in un posatenebre
Distesa nel centro di una stanza senza muri
In cui con me rimangon solo le paure
A farmi compagnia
Mentre sparisco al buioOggi ho aperto la porta di camera
Ho trovato la forza di uscire
C’è un elastico tra il cielo e l’anima
Che mi ha presa e mi ha portata quiSto cantando una canzone
Che non riesco mai a cantare
Se non chiudo gli occhi, piangoPerché mi ricorda il male di star soli
Io respirerò, però non me lo chiedere
Mi consumerò sola in un posatenebre
Distesa nel centro di una stanza senza muri
In cui con me rimangono solo le paure
A farmi compagnia
Mentre sparisco al buio
Il significato della canzone Posatenebre
Nella canzone parla delle sensazioni che impediscono di vivere una vita nel migliore dei modi, incapaci di affrontare il mondo, probabilmente proprio perché si soffre di depressione. Tutto quello che sembra scontato, diventa difficile e ci si accorge di non essere più in grado di fare nulla, nemmeno le cose che amiamo di più:
Chiudo ancora la porta di camera
Non ho ancora la forza di uscire
C’è un elastico tra il letto e l’anima
Che mi tira e mi riporta quiSto ascoltando una canzone
Che non riuscirò a cantare
E prendo gocce per dormire
Solo per poter sognare
Si sente distesa, nel centro di una camera che non ha muri ed è sola. A farle compagnia sono solamente le sue paure:
Io respirerò, però non me lo chiedere
Mi consumerò sola in un posatenebre
Distesa nel centro di una stanza senza muri
In cui con me rimangono solo le paure
A farmi compagnia
Mentre sparisco al buio