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Solo Dio Sa, Night Skinny feat. Tony Boy, Geolier, Shiva e ​anice: testo, traduzione e significato della canzone

Traduzione in italiano, testo e significato della canzone “Solo Dio sa” di Night Skinny feat. Tony Boy, Geolier, Shiva e ​anice

14 Ottobre 2024 12:57

Solo Dio Sa è una canzone di Night Skinny tratta dal suo album “Containers”. Il pezzo vede la partecipazione di Tony Boy, Shiva, Geolier e anice. A seguire potete leggere testo e significato della canzone.

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Il testo di Solo Dio Sa

Ecco il testo di “Solo Dio Sa”.

Mhm, mhm, yeah, mhm

Non mi perdo in chiacchiere, ora devo andare
Che un momento vale l’altro e l’orologio mi brilla al braccio
Ho sempre diviso il piatto con i fratelli che ho a fianco
Anche in after da una settimana
E non mi perdo in chiacchiere, non comunichiamo neanche
Perché ci basta uno sguardo e le giuste sostanze
Per quell’energia che emani tengo le giuste distanze
Come faccio a andare dritto se non c’è luce nell’abisso?
Comе faccio a fare giusto se i miei idoli sbagliavano?
Comе faccio a dire: “È giusto” se sono il primo che sbaglia?
Faccio quei pensieri brutti nei momenti in cui va tutto bene (Tutto bene)

Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima
Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima

Dio nn’me salva, ma me penza, ma me dà nu senso
Mantene ‘e distanze pecché sto a ll’inferno
Chi chiagne a ll’interno primma o po affonda
‘A vita addu me recluta
Nu giudice nn’assolve si me reputa colpevole
Gesù, mo sto astrigenno ‘e mane, a me stanno astrignenno ‘nganna
L’apocalisse esiste, sulo che addu nuje è venuta ggià
‘O sanghe lava ‘e marciapiede, ‘e sante songo statue ‘e cera
‘A Bibbia è sulamente carta, pure ‘e sorde si ce pienze
No, i’ sto currenno senza tregua, aggio passato tre traguarde
Chello che voglio nun esiste, chello che tengo nn’è reale
Dio ‘o ssape ch’aggio fatto e ch’hanno fatto
Dio ‘o ssape ch’aggio visto, Dio ‘o ssape ca sto stanco

Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima
Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo (Ehi), mi disseta la sua lacrima (Ehi)

Combatto in un tribunale con i peggiori presagi (Oh)
Anche se indosserò una croce o nasconderò i tatuaggi (Oh-oh)
Dio mi ha fatto bianco latte, da me non arrivan raggi (Oh-oh)
Tutte le preghiere fatte le ho usate nei funerali
Solo Dio sa che mi sento un cieco in mezzo al traffico
Un muto sopra a un palco con un pubblico sordo
Che ora lo sta ascoltando (Oh), ho pericolo nell’olfatto (Oh)
Perché so che queste strade malvagie son senza tatto (Oh)
Perché se è ancora un reato lottare per ciò che amo (Ah)
Allora prepara le borse, forse mi farò l’ergastolo (Oh)
E se Dio sa che mio padre mi ha abbandonato
Di quando mi hanno arrestato (Yeah), spero sia parte di un piano (Ah)
Per questo non ho mai pianto
Ho venduto libertà per non vender chi avevo a fianco (Ah-ah)
Giuro, il fato ti accoltella alle spalle come il passato (Ah-ah)
Per questo ho un viso dannato
C’è sangue sulla mia spada e non sopra quella di un altro

Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima
Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima

Dio lo sa, la traduzione in italiano

Ecco la traduzione di “Solo Dio Sa.

Mhm, mhm, yeah, mhm

Non mi perdo in chiacchiere, ora devo andare
Che un momento vale l’altro e l’orologio mi brilla al braccio
Ho sempre diviso il piatto con i fratelli che ho a fianco
Anche in after da una settimana
E non mi perdo in chiacchiere, non comunichiamo neanche
Perché ci basta uno sguardo e le giuste sostanze
Per quell’energia che emani tengo le giuste distanze
Come faccio a andare dritto se non c’è luce nell’abisso?
Comе faccio a fare giusto se i miei idoli sbagliavano?
Comе faccio a dire: “È giusto” se sono il primo che sbaglia?
Faccio quei pensieri brutti nei momenti in cui va tutto bene (Tutto bene)

Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima
Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima

Dio non mi salva, ma mi pensa, però mi dà un senso.
Mantengo le distanze perché sto all’inferno.
Chi piange dentro prima o poi affonda.
La vita mi recluta qui.
Un giudice non assolve se mi reputa colpevole.
Gesù, ora sto stringendo le mani, a me stanno stringendo inganni.
L’apocalisse esiste, solo che da noi è già arrivata.
Il sangue lava i marciapiedi, i santi sono statue di cera.
La Bibbia è solo carta, anche i soldi se ci pensi.
No, io sto correndo senza tregua, ho passato tre traguardi.
Quello che voglio non esiste, quello che ho non è reale.
Dio lo sa cosa ho fatto e cosa hanno fatto.
Dio lo sa cosa ho visto, Dio sa che sono stanco.

Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima
Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo (Ehi), mi disseta la sua lacrima (Ehi)

Combatto in un tribunale con i peggiori presagi (Oh)
Anche se indosserò una croce o nasconderò i tatuaggi (Oh-oh)
Dio mi ha fatto bianco latte, da me non arrivan raggi (Oh-oh)
Tutte le preghiere fatte le ho usate nei funerali
Solo Dio sa che mi sento un cieco in mezzo al traffico
Un muto sopra a un palco con un pubblico sordo
Che ora lo sta ascoltando (Oh), ho pericolo nell’olfatto (Oh)
Perché so che queste strade malvagie son senza tatto (Oh)
Perché se è ancora un reato lottare per ciò che amo (Ah)
Allora prepara le borse, forse mi farò l’ergastolo (Oh)
E se Dio sa che mio padre mi ha abbandonato
Di quando mi hanno arrestato (Yeah), spero sia parte di un piano (Ah)
Per questo non ho mai pianto
Ho venduto libertà per non vender chi avevo a fianco (Ah-ah)
Giuro, il fato ti accoltella alle spalle come il passato (Ah-ah)
Per questo ho un viso dannato
C’è sangue sulla mia spada e non sopra quella di un altro

Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima
Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo
Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo
Solo Dio sa, sì, solo Dio sa
Non mi degna di uno sputo, mi disseta la sua lacrima

Il significato della canzone Solo Dio Sa

Il testo esplora il senso di smarrimento e la ricerca di significato in una vita segnata da difficoltà, scelte sbagliate e esperienze dolorose. L’artista esprime una profonda introspezione, riflettendo su come la propria visione del mondo sia stata alterata dalle sfide incontrate lungo il cammino.

Il ritornello ripetuto, “Solo Dio sa cosa mi ha cambiato lo sguardo / Solo Dio sa che cosa ho visto sul fondo“, indica che l’autore ha vissuto esperienze intense e difficili, tali da modificare il suo modo di vedere la vita e le persone. La menzione di Dio suggerisce una ricerca di risposte o di redenzione, ma allo stesso tempo sembra indicare una sorta di distacco dalla fede, come se solo Dio potesse comprendere davvero ciò che l’artista ha vissuto.

La strofa iniziale, “Non mi perdo in chiacchiere, ora devo andare / Che un momento vale l’altro e l’orologio mi brilla al braccio“, trasmette l’idea di una vita frenetica, in cui il protagonista non ha tempo per le parole inutili, concentrato piuttosto sulla sua sopravvivenza e sulle persone che gli sono vicine. C’è una forte lealtà verso i ‘fratelli’, gli amici, con cui ha condiviso esperienze difficili, come si evince dal verso “Ho sempre diviso il piatto con i fratelli che ho a fianco”.

Nella parte cantata da Geolier, l’autore riflette ulteriormente sulle difficoltà di vita e la consapevolezza della propria condizione: “Dio nn’me salva, ma me penza, ma me dà nu senso / Mantene ‘e distanze pecché sto a ll’inferno“. Qui emerge la sensazione di essere abbandonati, di vivere un inferno personale, pur sentendosi osservati o “pensati” da Dio, che però non interviene.

Infine, il tema del tradimento e della lotta per la sopravvivenza è presente nella parte finale: “Giuro, il fato ti accoltella alle spalle come il passato / Per questo ho un viso dannato / C’è sangue sulla mia spada e non sopra quella di un altro“. L’artista riconosce di aver compiuto azioni dolorose per proteggersi e andare avanti, con una spada che simboleggia sia il suo passato violento sia il peso delle sue decisioni.

Nel complesso, il testo dipinge un quadro di vulnerabilità mascherata da forza, con un protagonista che lotta con i propri demoni interni e cerca di trovare un senso in un mondo privo di luce.

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