Islanda, Pinguini Tattici Nucleari: testo e significato della canzone
Testo e significato della canzone “Islanda” dei Pinguini Tattici Nucleari su una storia di separazione e nostalgia tra due persone
Islanda è una canzone dei Pinguini Tattici Nucleari che anticipa l’uscita del nuovo disco, Hello World!
Il nuovo singolo è stato pubblicato venerdì 15 novembre 2024, a seguire potete leggere testo e significato del pezzo.
CLICCA QUI PER ASCOLTARE “ISLANDA” DEI PINGUINI TATTICI NUCLEARI.
Il testo di Islanda
Ecco il testo della canzone “Islanda”.
Ci siamo separati come due pianeti senza gravità
Come amici dopo l’università
Sì, come due fratelli per l’eredità
Ci siamo confidati mille sogni ed ora siamo punto e a capo
A raccontarli a gente a cui non frega un cazzo
Spero tu almeno uno lo abbia realizzatoVolevo il nord e cercavi il sud
Correnti opposte, ma stesso mood
Hai chiesto il dolce, ero l’amuse-bouche
Ti tiravo su, su, su
Ti chiamo ancora ma non lo sai
Sul vecchio numero di anni fa
Ma l’hai cambiato, non ci sei più
E fa tu, tu, tuMa tu ci pensi mai alle cose che io so di te
E che adesso non servono a niente
Ma di me cos’è che sai?
Che piacevo a tua mamma
Che credevo nel karma
E sognavo di andare in Islanda
In IslandaUn’auto a noleggio con dentro solo un disco dei Sigur Rós
Il vento che ci stringe lungo l’Harring Road
Lo squalo disegnato sopra la t-shirt
E sì, però poi mi sveglio
E sono ancora qui nel mio monolocale
Lo smog al posto dell’aurora boreale
I tuoi sogni che non mi lasciano più in paceIo Holly e Benji, tu Sailor Moon
Storie opposte ma stesso mood
Cercavo il cielo nei tuoi occhi blu
Mi tiravi su, su, su
Ho due biglietti per dove vuoi
Sarebbe bello tornare in noi
Ti chiamo ancora, non ci sei più
E fa tu, tu, tuMa tu ci pensi mai alle cose che io so di te
E che adesso non servono a niente
Ma di me cos’è che sai?
Che piacevo a tua mamma
Che credevo nel karma
E sognavo di andare in Islanda.Forse vicino col tempo saremmo finiti ad odiarci
Ferirci per poi chiedere all’altro “Che cosa c’è?”
Al tuo vecchio numero ora risponde un’agenzia di viaggi
E finalmente io vado in Islanda, ma senza di teMa tu ci pensi mai alle cose che io so di te
E che adesso non servono a niente
Ma di me cos’è che sai?
Che piacevo a tua mamma
Che credevo nel karma
E sognavo di andare in Islanda
In Islanda
Il significato della canzone Islanda
La canzone “Islanda” racconta una storia di separazione e nostalgia tra due persone che, nonostante abbiano condiviso sogni, ricordi e una connessione profonda, si sono allontanate inevitabilmente. Il protagonista riflette sulla loro distanza, come due “pianeti senza gravità” che hanno smesso di attrarsi. La relazione è finita “come amici dopo l’università” o “come due fratelli per l’eredità,” lasciando dietro di sé solo ricordi e desideri irrealizzati.
Si percepisce un senso di incompiutezza, espresso attraverso l’analogia tra i due che volevano cose diverse: “Volevo il nord e cercavi il sud,” come a indicare direzioni opposte. C’è un’amarezza nel constatare che molte delle cose condivise, “le cose che io so di te,” ora “non servono a niente” perché sono solo frammenti di un passato che non ha più valore nel presente.
L’Islanda, sogno non realizzato di entrambi, simboleggia una speranza per un futuro condiviso che non è mai arrivato. La scena dell’Islanda, con “un’auto a noleggio” e un “disco dei Sigur Rós,” evoca un’idea romantica di avventura e scoperta. Ma la realtà è diversa: il protagonista si risveglia nel suo “monolocale,” tra “smog al posto dell’aurora boreale,” simbolo delle ambizioni che sono state sostituite dalla monotonia e dalla solitudine della vita attuale.
Nell’ultima strofa, emerge un pensiero dolceamaro: forse, se fossero rimasti insieme, avrebbero finito per “odiarci,” ferendosi a vicenda. Ora, il vecchio numero dell’amata risponde solo a “un’agenzia di viaggi,” e finalmente lui va in Islanda – ma “senza di te.” Questo viaggio in solitudine rappresenta la consapevolezza che il sogno che aveva immaginato con lei non potrà mai essere lo stesso da solo.