Again, Pino Daniele: testo e significato della canzone
Testo e significato della canzone “Again” di Pino Daniele, scritta nel 2009, un richiamo alla lotta e alla resilienza umana
Da venerdì 29 novembre sarà disponibile in radio e in digitale “Again” (Warner Music Italy), brano inedito di Pino Daniele che unisce il calore della sua indimenticabile voce con il suono unico della sua chitarra.
Unendo armoniosamente il timbro acustico con sonorità elettriche, “Again” trasporta chi lo ascolta in un viaggio emozionante alla riscoperta della profonda anima artistica che ha reso immortale le canzoni di Pino Daniele. Scritto nel 2009, questo brano intimo e autentico riflette l’approccio autobiografico dell’artista, capace di trasformare emozioni e sentimenti in musica e parole, fondendo le sue radici partenopee, il blues e la world music in un linguaggio universale.
“Again” è stato prodotto e arrangiato dallo stesso Pino Daniele, autore del testo e della musica, registrato tra il suo studio di Roma, il Blue Drag Studio, ed il Forward Studios di Grottaferrata (Roma), missato da Tommy Vicari nel 2009 e masterizzato nel 2024 da Pino “Pinaxa” Pischetola nel Pinaxa Studio di Milano.
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Il testo di Again
Ecco il testo di “Again” di Pino Daniele.
Camminerai, ed io sarò davanti al tuo respiro, insieme
Sorriderai nel sole come si fa quando si sta bene
Perché la vita è la stessa
Si combatte con le mani e con la testa
Il Muro di Berlino è un ricordo lontano
Dietro il nostro destinoOn the road, again
On the road, again
On the road, again
Uh-uh-uh-uh, on the road, againE scioglierai, i tuoi capelli al mare cambiano colore
Mi mancherai, le sere d’estate mi mancherà il tuo amore
Quell’amore assoluto fatto di uno sguardo che ti cambia la vita
Che da un nome alle cose e alla gente
E ricomincia ancoraOn the road again
On the road again
On the road again
Uh-uh-uh, on the road againUh-uh-uh-uh-uh
On the road again
Il significato di Again
La canzone racconta un viaggio, sia fisico che emotivo, in cui si intrecciano speranza, nostalgia e la forza dei legami umani. L’idea del cammino è centrale, simboleggiando il proseguire della vita nonostante le difficoltà. Il narratore promette presenza e supporto, dicendo: “Camminerai, ed io sarò davanti al tuo respiro, insieme.” Questo rappresenta una condivisione profonda, un modo di affrontare il mondo a due, sorridendo “nel sole come si fa quando si sta bene.”
C’è un richiamo alla lotta e alla resilienza umana, con l’affermazione che “la vita è la stessa / Si combatte con le mani e con la testa,” e un accenno al passato storico con il “Muro di Berlino,” visto come un simbolo delle sfide superate. Questo paragone lega il destino personale al più ampio corso della storia.
La nostalgia emerge nei ricordi di momenti condivisi, come le immagini del mare e delle sere d’estate: “E scioglierai, i tuoi capelli al mare cambiano colore / Mi mancherai, le sere d’estate, mi mancherà il tuo amore.” L’amore è descritto come qualcosa di assoluto, capace di dare significato alla vita: “Quell’amore assoluto fatto di uno sguardo che ti cambia la vita / Che dà un nome alle cose e alla gente.”
Il ritornello, “On the road again,” ripetuto come un mantra, suggerisce il ritorno continuo al viaggio, al movimento e alla ricerca. È un invito a non fermarsi mai, a ricominciare ancora nonostante la nostalgia e le mancanze. La canzone si chiude con un senso di apertura verso il futuro, un richiamo a proseguire, mantenendo vivi i ricordi e i legami che definiscono la nostra umanità.