Polvere, Shiva e Tony Boy: testo e significato della canzone
Testo e significato di “Polvere” cantata da Shiva insieme a Tony Boy e tratta dall’album “Milano Angels”: ecco di cosa parla
Venerdì 13 settembre è uscito in radio il nuovo singolo di Shiva feat. Tony Boy “Polvere”, estratto dal nuovo album già culto – Milano Angels – uscito lo scorso 6 settembre (Milano Ovest/Columbia/Sony Music).
“Polvere” scritto insieme a Blanco e prodotto da Finesse e Michelangelo, si preannuncia già come una new classic hit, malinconica e potentissima con un giro di chitarra che setta il mood per un ritornello da cantare a squarciagola.
La scrittura dell’ultimo disco è chiaramente influenzata dagli avvenimenti che hanno riguardato l’artista negli ultimi mesi, in “Milano Angels” Shiva conferma il suo status di principino di Milano dimostrando una crescita personale e una introspezione non scontata. Qui sotto potete ascoltare il brano, leggere testo e significato.
Clicca qui per ascoltare “Polvere” su YouTube.
Il testo di Polvere
Ecco il testo della canzone “Polvere”.
Sto bevendo whisky con il vetro al posto dell’ice (Uah, uah)
Per problemi che non sistemo né ora e né poi (No)
Forse soltanto i cattivi non si sbagliano mai
Da dove vengo io i cattivi, sì, sono i veri eroi
Sai, mi son preso le colpe, mi son preso anche i colpi (Yeah)
Per proteggerti da atteggiamenti troppo orgogliosi
Ho cambiato le piume e cambiano le stagioni
Ma il mio cuore resta freddo e pieno di radiazioniVuoi il mio cuore? Prendi e spara (Uah)
Brividi di freddo a casa (Uh yeah)
Mi sveglio accanto a te е fingo che non mi mancava
Sguardi fermi nell’aria (Uh-еh), farfalle nella pancia (Uoh)
E non mi uccide niente, ma mi uccide la distanza che c’èTra di noi è rimasta solo polvere
Però lo sai che quando vuoi
La smettiamo di farci del male
Mi lasci, ma non mi lasci andare (Yeah, ah), ah, ahVuoi il mio cuore? Prendi e spara
Brividi di freddo in piazza
Dita dentro la pancia, sembra che ti tocco l’ansia
Io e lei persi nella stanza, la telepatia nell’aria
Siamo soli pure in giro quando ti cammino a fianco
E come mi posso distrarre se il mio mondo non è facile?
Come mi posso inventare se non ci sono istruzioni?
Come ti posso parlare se metti schermi tra noi?
Come ho fatto a uscire da certe situe senza di te?
In giro senza casa per strada
Tra due sigarette, i vuoti d’ansia, il mal di pancia
Sei cambiata da quando sei andata
Mi hai bloccato ovunque, lancio messaggi nell’aria perchéTra di noi è rimasta solo polvere
Però lo sai che quando vuoi
La smettiamo di farci del male
Mi lasci, ma non mi lasci andare, ah, ahVuoi il mio cuore? Prendi e spara (Ah)
Brividi di freddo a casa (Ah)
Mi sveglio accanto a te e fingo che non mi mancava (Uah, uah, uah, uah)
Sguardi persi nell’aria (Ah), farfalle nella pancia (Ah)
E non mi uccide niente, ma mi uccide la distanza che c’è (Uah, uah, uah, uah)Tra di noi è rimasta solo polvere
Però lo sai che quando vuoi
La smettiamo di farci del male
Mi lasci, ma non mi lasci andare
Il significato della canzone Polvere
Questa canzone parla di una relazione tormentata e piena di conflitti interiori. L’artista esprime una profonda sofferenza emotiva causata dalla distanza e dalla disconnessione tra lui e la sua partner. Il dolore è amplificato dalla consapevolezza che, nonostante i tentativi di andare avanti, rimane un legame inesorabile che non si riesce a spezzare.
All’inizio, l’artista descrive il proprio stato emotivo: “Sto bevendo whisky con il vetro al posto dell’ice” come metafora di un dolore talmente forte che nemmeno il tempo o le distrazioni possono alleviare. I problemi non trovano soluzione né nel presente né nel futuro: “Per problemi che non sistemo né ora e né poi“.
C’è un senso di frustrazione nel sentirsi il solo a portare il peso della relazione: “Mi son preso le colpe, mi son preso anche i colpi“, per proteggere l’altro da atteggiamenti troppo orgogliosi. Nonostante i cambiamenti esteriori, “Ho cambiato le piume e cambiano le stagioni“, il cuore dell’artista resta freddo e pieno di dolore: “Ma il mio cuore resta freddo e pieno di radiazioni.”
La canzone esplora la dinamica di un amore complesso, dove ci si sente distanti pur stando vicini: “E non mi uccide niente, ma mi uccide la distanza che c’è“. La frase “Tra di noi è rimasta solo polvere” sottolinea il vuoto lasciato da questa relazione ormai distrutta, ma c’è ancora una speranza di smettere di farsi del male e di lasciarsi andare completamente, anche se ciò non accade mai del tutto: “Mi lasci, ma non mi lasci andare”.
La ripetizione di “Vuoi il mio cuore? Prendi e spara” evidenzia il desiderio di liberarsi da questa sofferenza, anche se il distacco emotivo sembra impossibile