Tutte le volte, Sidy: testo e significato della canzone di Sanremo Giovani 2024

Sidy è in gara a Sanremo Giovani 2024 con il brano “Tutte le volte“. Il giovane cantante, di origini senegalesi ma di adozione lumezzanese, ha tentato anche la strada di X Factor nel 2017 arrivando fino alla fase dei Bootcamp ma non è stato poi selezionato per gli Home Visit e i successivi live. Nonostante ciò ha continuato a seguire la sua passione per la musica, in gruppo o come solista, fino ad essere selezionato tra i cantanti che compongono Sanremo Giovani.

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Il testo di Tutte le volte

Come tutte le volte
Come tutte le volte
Come tutte le volte

Lascia stare prendo un taxi
Non mi va di litigare in mezzo agli altri
Sei nella tua stanza
Con la faccia stanca
Ti odio ma mi manchi
Sai che odio guidare a Milano
Ma ti vengo a trovare lo stesso
Ti giuro vorrei scordarmi di te
Questa notte

Tanto è come stare in mezzo al mare
Senza di te non so dove andare
E sto annegando tra le tue labbra
Ti prego insegnami a stare a galla
Ogni bugia che rimane in gola
Mi toglie l’aria ma tu resta ancora
Se vuoi fammi male solo questa notte
Facciamoci male come tutte le volte

Fumavi sempre fino a stare male
Io parlavo forte solo per farti sentire
Tutti quei silenzi che non sai ascoltare
Affoghiamo ancora dentro i nostri bicchieri
E non mi basteranno mille prati neri
Non so dimenticare come mi stringevi
Forse siamo distanti come due pianeti

Tanto è come stare in mezzo al mare
Senza di te non so dove andare
E sto annegando tra le tue labbra
Ti prego insegnami a stare a galla
Ogni bugia che rimane in gola
Mi toglie l’aria ma tu resta ancora
Se vuoi fammi male solo questa notte
Facciamoci male come tutte le volte

Corri via da me
Io non ti seguirò
Come Apollo e Dafne

Come tutte le volte
Come tutte le volte
Come tutte le volte
Come tutte le volte

Il significato della canzone Tutte le volte

La canzone “Tutte le volte” parla di una relazione turbolenta, in cui il protagonista vive in bilico tra amore e sofferenza, cercando di staccarsi dall’altro ma sentendosi inevitabilmente attratto e legato. La canzone esplora la complessità emotiva di questo legame, che sembra destinato a ferire ma da cui è impossibile staccarsi.

All’inizio, il protagonista esprime un conflitto interiore: vorrebbe “scordarsi” dell’altra persona, ma allo stesso tempo non riesce a stare lontano, tanto che decide di raggiungerla nonostante il disagio (“Sai che odio guidare a Milano / Ma ti vengo a trovare lo stesso”). Questa contraddizione evidenzia quanto sia forte il bisogno di essere vicino a questa persona, anche se il rapporto è fonte di dolore.

La metafora centrale della canzone è quella del mare, che rappresenta la confusione e la perdita di orientamento senza l’altra persona: “Tanto è come stare in mezzo al mare / Senza di te non so dove andare.” In questo mare emotivo, il protagonista si sente come se stesse “annegando tra le tue labbra” e chiede disperatamente aiuto: “Ti prego insegnami a stare a galla.” Questa richiesta mostra quanto sia difficile per lui gestire i sentimenti contrastanti, oscillando tra desiderio e sofferenza.

La relazione è segnata da bugie e silenzi: “Ogni bugia che rimane in gola / Mi toglie l’aria ma tu resta ancora.” Nonostante le bugie, il protagonista non vuole che l’altro se ne vada; c’è un desiderio di ferirsi a vicenda “solo questa notte” per rivivere quella stessa intensità, quasi autodistruttiva, “come tutte le volte.” La ripetizione suggerisce un ciclo di amore e dolore che si ripete inesorabilmente, una dinamica tossica che entrambi sembrano accettare pur sapendo che li ferisce.

Verso la fine, si fa riferimento al mito di “Apollo e Dafne,” che richiama la corsa e la distanza irraggiungibile: “Corri via da me / Io non ti seguirò.” Questa immagine suggerisce che, nonostante il bisogno e il desiderio, i due sono destinati a essere distanti e a inseguirsi senza mai trovarsi davvero, come pianeti lontani: “Forse siamo distanti come due pianeti.”

Il ritornello ripetuto “Come tutte le volte” enfatizza la ciclicità di questa relazione tormentata, un continuo andare e tornare, in cui i protagonisti sono inevitabilmente attratti l’uno dall’altro ma incapaci di stare insieme senza farsi del male.