Alone, The Cure: testo, traduzione in italiano e significato della canzone

Alone è una canzone dei The Cure rilasciata il 26 settembre 2024 e che anticipa l’uscita del disco “Songs of a lost world”, disponibile dal 1 novembre 2024.

Prodotto da Paul Corkett, potete ascoltare qui sotto il brano, a seguire testo, traduzione in italiano e significato del pezzo.

CLICCA QUI PER VEDERE L’OFFICIAL LYRICS VIDEO DI “ALONE” DEI THE CURE.

Il testo di Alone

Ecco il testo di “Alone” dei The Cure.

This is the end of every song that we sing
The fire burned out to ash and the stars grown dim with tears
Cold and afraid, the ghosts of all that we’ve been
We toast, with bitter dregs, to our emptiness

And the birds falling out of our skies
And the words falling out of our minds
And here is to love, to all the love
Falling out of our lives
Hopes and dreams are gone
The end of every song

And it all stops
We were always sure that we would never changе
And it all stops
We were always surе that we would stay the same
But it all stops
And we close our eyes to sleep
To dream a boy and girl
Who dream the world is nothing but a dream

Where did it go?
Where did it go?
Broken voiced lament to call us home
This is this end of every song we sing
Where did it go?
Where did it go?
Where did it go?
Where did it go?
Broken voiced lament to call us home
This is the end of every song we sing
Alone

Alone, la traduzione in italiano

Ecco la traduzione in italiano di “Alone” dei The Cure.

Questa è la fine di ogni canzone che cantiamo
Il fuoco ridotto in cenere e le stelle spente dalle lacrime
Freddi e impauriti, i fantasmi di tutto ciò che siamo stati
Brindiamo, con amari fondi, al nostro vuoto

E gli uccelli che cadono dai nostri cieli
E le parole che cadono fuori dalle nostre menti
Ecco un brindisi all’amore, a tutto l’amore
Che sta uscendo dalle nostre vite
Speranze e sogni sono svaniti
La fine di ogni canzone

E tutto si ferma
Eravamo sempre sicuri che non saremmo mai cambiati
E tutto si ferma
Eravamo sempre certi che saremmo rimasti gli stessi
Ma tutto si ferma
E chiudiamo gli occhi per dormire
Per sognare un ragazzo e una ragazza
Che sognano che il mondo non è altro che un sogno

Dove è andato?
Dove è andato?
Un lamento di voce spezzata per chiamarci a casa
Questa è la fine di ogni canzone che cantiamo
Dove è andato?
Dove è andato?
Dove è andato?
Dove è andato?
Un lamento di voce spezzata per chiamarci a casa
Questa è la fine di ogni canzone che cantiamo
Solitudine

Il significato della canzone Alone

Il testo della canzone “Alone” dei The Cure riflette il senso di fine e di vuoto che accompagna la perdita delle speranze, dei sogni e dell’amore. Si parla di un ciclo che si conclude, rappresentato dalla “fine di ogni canzone” (“This is the end of every song that we sing”), anche un simbolo della chiusura di un capitolo della vita.

Il fuoco che un tempo bruciava con passione ora è ridotto in cenere, e le stelle, che spesso simboleggiano speranza e guida, sono “spente dalle lacrime” (“The fire burned out to ash and the stars grown dim with tears”). La vita e le esperienze passate sono paragonate a fantasmi, come se ciò che si è stati una volta non esistesse più.

C’è anche una riflessione sull’amore e sulla sua perdita: “And here is to love, to all the love falling out of our lives“. Si riconosce che l’amore e i sentimenti, un tempo vividi e presenti, stanno scomparendo.

Il testo esplora il tema dell’illusione e del cambiamento, mostrando come i protagonisti fossero convinti di rimanere immutabili: “We were always sure that we would never change”, ma alla fine tutto si ferma (“it all stops”). Questa realizzazione li porta a chiudere gli occhi, a sognare un mondo che si rivela essere solo un sogno.

Nel finale, il ripetuto “Where did it go?” esprime un senso di smarrimento e nostalgia, quasi come se si cercasse di comprendere dove siano finite le cose che un tempo contavano. La solitudine è evidente, culminando nella dichiarazione: “This is the end of every song we sing. Alone”, suggellando un viaggio verso l’isolamento e la perdita.

In sintesi, il brano parla di una profonda riflessione sul tempo, il cambiamento e la perdita, con un forte senso di malinconia e introspezione.