“The Extraordinary Ordinary Life Of José González”: un documentario che è già culto
Della scarsa propensione di Josè Gonzalez alla sovraesposizione abbiamo parlato proprio qualche settimana fa, in occasione del suo ‘live sul tetto’ per suonare il singolo “Far Away”, inserito nella colonna sonora di “Red Dead Redemption“. Curioso come, a distanza di pochissimo, arrivi invece una notizia che farebbe supporre tutt’altro atteggiamento nei confronti dei media.Gonzalez ha
Della scarsa propensione di Josè Gonzalez alla sovraesposizione abbiamo parlato proprio qualche settimana fa, in occasione del suo ‘live sul tetto’ per suonare il singolo “Far Away”, inserito nella colonna sonora di “Red Dead Redemption“. Curioso come, a distanza di pochissimo, arrivi invece una notizia che farebbe supporre tutt’altro atteggiamento nei confronti dei media.
Gonzalez ha infatti accettato di essere oggetto di un documentario, ironicamente intitolato “The Extraordinary Ordinary Life Of José González“: quasi a voler marcare la distanza tra ‘personaggio’ e persona. Il film è stato diretto da Mikel Cee Karlsson e Fredrik Egerstrand ed è il mix tra un video-diario, una serie di dietro le quinte e di spezzoni di show, alcune animazioni e addirittura degli estratti presi da alcune camere di sorveglianza. Le immagini sono state archiviate in tre anni di lavorazione e girate in moltissimi paesi tra cui la Svezia (patria adottiva di Gonzalez), il Giappone, gli Stati Uniti, il Sud Africa e l’Argentina.
Il risultato non può che essere atipico, ma riesce a rivelare il lato meno noto di un cantautore: quello di un artista alle prese con la difficoltà di scrivere brani, di affrontare l’incubo della ‘pagina bianca’, di trovare un senso alla propria musica. Un lavoro rispettoso e intimo, reso possibile anche grazie alle registrazioni quasi quotidiane che Josè Gonzales tiene come un taccuino. Dopo il salto, il trailer del film.