The Field con “Yesterday & Today” si riconferma il re della minimal techno
Presentazione: Dopo “From Here We Go Sublime” , il clamoroso debutto targato 2007, ecco “Yesterday & Today”, il secondo disco di Axel Willner alias The Field.Giudizio complessivo: “From Here We Go Sublime” era una botta assurda, una novità che spiazzava e ammaliava contemporaneamente. Quasi scontato dire che in “Yesterday & Today” manca l’effetto sorpresa del
Presentazione: Dopo “From Here We Go Sublime” , il clamoroso debutto targato 2007, ecco “Yesterday & Today”, il secondo disco di Axel Willner alias The Field.
Giudizio complessivo: “From Here We Go Sublime” era una botta assurda, una novità che spiazzava e ammaliava contemporaneamente. Quasi scontato dire che in “Yesterday & Today” manca l’effetto sorpresa del debutto, ma non per questo siamo di fronte ad una delusione. Anzi, ci sono episodi che mostrano qualche inaspettato cambiamento, come la bella cover di “Everybody’s Got To Learn Sometime“. La forza di The Field rimane comunque quella di creare ottimi pezzi “da viaggio”, fra ritmi ipnotici quanto ossessivi e dilatazioni psichedeliche vicine all’ambient. Al momento è probabilmente l’album di elettronica dell’anno assieme a Dan Deacon e il 12 pollici targato Burial e Four Tet. Seconda prova più che riuscita.
Lista tracce – Voto:
I Have The Moon, You Have The Internet – 6
Everybody’s Got To Learn Sometime – 7
Leave It – 7
Yesterday and Today – 7 (Miglior Traccia)
The More That I Do – 7
Sequenced – 6 (Peggior Traccia)
Voto complessivo: 6,67