Home Notizie The Rolling Stones, Hackney Diamonds: le recensioni dell’album

The Rolling Stones, Hackney Diamonds: le recensioni dell’album

The Rolling Stones, Hackney Diamonds: le recensioni sul nuovo album della band. Il disco è promosso o bocciato? Ecco le prime opinioni

21 Ottobre 2023 15:03

Hackney Diamonds è il nuovo disco dei Rolling Stones, disponibile dal 20 ottobre 2023. Le 12 tracce dell’album sono state registrate in varie località sparse per il mondo, tra cui gli Henson Recording Studios di Los Angeles, i Metropolis Studios di Londra, i Sanctuary Studios di Nassau, Bahamas, gli Electric Lady Studios di New York e gli Hit Factory/Germano Studios, sempre a New York.

Il compianto batterista Charlie Watts è presente in due brani: “Mess It Up” e “Live By The Sword”. “Live By The Sword” inoltre include anche il basso dell’ex bassista degli Stones Bill Wyman, “Sweet Sounds Of Heaven” vede presenti la voce di Lady Gaga e le tastiere e il piano di Stevie Wonder, “Get Close” e “Live By The Sword” il piano di Elton John “Bite My Head Off” il basso di Paul McCartney.

“Hackney Diamonds” è il loro primo album in studio contenente nuovo materiale dopo “A Bigger Bang” pubblicato nel 2005.

A seguire la recensioni sul nuovo disco dei Rolling Stones, Hackney Diamonds:

Rolling Stones, Hackney Diamonds, Recensioni

Pitchfork: Tentano – e non riescono – a rinvigorirsi nella fontana della giovinezza del rock’n’roll che hanno contribuito a creare, solo per emergere con una dozzina di sciocchezze banali.

Consequence: Hackney Diamonds potrebbe non essere un album che resisterà alla prova del tempo come Exile on Main St. o Sticky Fingers, ma sono riusciti a tenere a galla la barca con successo per un altro disco, e questo di per sé è un piccolo miracolo.

Slant Magazine: Per quanto energico e orecchiabile sia la maggior parte di Hackney Diamonds, l’album presenta anche alcuni brani che suggeriscono che gli Stones farebbero meglio ad abbracciare la loro età piuttosto che ad affermare la loro eterna giovinezza (“Sono troppo vecchio per morire e troppo giovane per perdere”, dichiara Jagger in “Depending on You”).

Exclaim: Hackney Diamonds potrebbe non essere considerato un iconico LP degli Stones, ma a questo punto del gioco è fondamentalmente un trionfo sotto quasi ogni aspetto.

Rolling Stone: Hackney Diamonds non è solo un altro nuovo album degli Stones, ma un disco vibrante e coeso: il primo album degli Stones, da tempo, che vorrai ascoltare più di una volta prima di archiviarlo.

NME: ‘Hackney Diamonds’ ha dei brutti momenti. La suonata country di “Dreamy Skies” sarebbe sembrata antiquata negli anni ’70 – e persino un cameo del bassista fondatore Bill Wyman non può salvare “Live By The Sword”. Questi punti bassi sono fortunatamente pochi.

The Guardian: Ciò che Hackney Diamonds ha in abbondanza sono canzoni davvero belle.

Los Angeles Times: Le canzoni fondono gli stessi ingredienti che gli Stones hanno usato fin dall’inizio – blues, rock, soul, country, gospel – ma sono più serrate e incisive rispetto a qualsiasi precedente LP della band di fine epoca. Anche più accattivante.

Classic Rock Magazine: È un disco del 21° secolo per un pubblico del 21° secolo che, con una durata di 48 minuti vecchia scuola, lascia l’ascoltatore sempre e solo più affamato.

MusicOMH.com: Potrebbe non essere proprio uguale a dischi come Exile On Main Street o Let It Bleed (molto pochi lo sono, a dire il vero), ma se Hackney Diamonds vuole davvero essere l’ultimo album dei Rolling Stones, è un incredibile canto del cigno.

The Telegraph (Uk): Il nuovo album dei Rolling Stones è la cosa migliore che abbiano realizzato dai tempi di gloria degli anni Settanta. Il che – si potrebbe ragionevolmente sostenere – lo rende di fatto il miglior album rock’n’roll degli ultimi quattro decenni.

 

Notizie