Home The Voice 2014, Giorgia Pino: “Bella la finale ma ora ho l’ansia per la Maturità!” (Video)

The Voice 2014, Giorgia Pino: “Bella la finale ma ora ho l’ansia per la Maturità!” (Video)

Giorgia Pino, quarta classificata, si racconta a SoundsBlog subito dopo la finale…

di grazias
pubblicato 6 Giugno 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 18:01

Giorgia Pino si è classificata quarta a The Voice 2014. La concorrente del Team Noemi può vantare una voce potentissima e tantissimo tempo per poter crescere e migliorare musicalmente. Ha diciotto anni e, ora come ora, il suo cruccio principale è la Maturità che la aspetta inesorabile tra una decina di giorni. Nemmeno la finale del talent di RaiDue le aveva messo tanta ansia, dice…

Ma come ha preso il suo quarto posto?

Molto bene, pensavo peggio! Sono superfelice perché ho realizzato il mio sogno di arrivare in finale. C’è da dire che con la suora nessuno di noi finalisti ha mai pensato di vincere. Il nostro obiettivo era giusto la finale, poi basta. Non abbiamo mai parlato di vincere nemmeno fra noi!

Le sono sempre piaciute le assegnazioni di Noemi? O si è trovata in difficoltà e magari è tuttora in disaccordo con la sua coach per alcune scelte?

Credo che ogni pezzo mi ha aiutato a crescere: se mi avesse dato sempre brani nelle mie corde, non sarei migliorata dall’inizio alla fine del mio percorso. Saper interpretare un pezzo e farlo mio, mi aiuta a perfezionarmi come musicista. Noemi per me è stata come una mamma perché era superprotettiva e poi anche un’amica fantastica. Mi ha aiutato nei momenti belli e in quelli di sconforto. Io credo in lei come artista ma anche come persona!

Infine, l’inevitabile domanda sull’inedito, Se davvero vuoi:

Non me l’aspettavano però mi dicono che su iTunes sta andando bene. La prima volta che l’ho sentito, dopo tre minuti lo sapevo a memoria! Prima di ascoltarlo avevo detto a Noemi: “Guarda, se il pezzo non mi entra subito, vuol dire che non fa per me!” ma quando l’ho sentito ho capito che era già mio. Sono superfelice, mi rispecchia anche molto il testo. Credo che il miglior modo per spaccare sia quello di sentirsi a proprio agio con il pezzo che si propone. E io lo sono tantissimo!