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The Voice 2014, Tommaso Pini: “Senza la Carrà non sarei arrivato fin qui!” (Video)

Tommaso Pini, terzo classificato a The Voice 2014, si racconta a SoundsBlog subito dopo la finale…

di grazias
pubblicato 6 Giugno 2014 aggiornato 29 Agosto 2020 18:01

Tommaso Pini è il terzo classificato di The Voice 2014. Il concorrente del Team Carrà ha stupito di puntata in puntata per il suo personalissimo modo di reinterpretare i brani che gli venivano assegnati e, nonostante la mancata vittoria, si dice soddisfatto del risultato raggiunto. Noi di SoundsBlog siamo andati a importunarlo subito dopo la sua eliminazione dal talent di RaiDue e, effettivamente, ci è apparso davvero sereno:

Sono felicissimo e soddisfatto del percorso che ho fatto con Raffaella. Mi sono piaciuto tanto quindi alla fine va bene così…Arrivati a questo punto il secondo posto è la vera vittoria. Il vincitore morale è quello. Però già essere arrivato in finale comunque è una vittoria per tutti e quattro!

Le assegnazioni musicali di Raffaella Carrà, la sua coach, hanno fatto discutere. Cosa ne pensa il diretto interessato? Ha mai avuto da ridire sui brani scelti per lui?

Assolutamente no, anzi mi hanno stimolato. Ce n’è stata qualcuna che apparentemente poteva essere rischiosa. Mentre tutto scorre dei Negramaro, ad esempio. Poi è stata criticata Kate Bush. Diciamo che rispetto alle altre esibizioni erano un po’ fuori dal mio mondo però comunque credo che in un percorso televisivo come questo sia anche giusto sperimentare qualcosa di diverso. Poi mi sono fatto perfino delle paranoie per One day reckonin’ song perché avevo paura di somigliare troppo all’originale. Grazia all’arrangiamento poi sono riuscito a fare mio quel brano e ne è uscita una delle esibizioni più belle del mio percorso a The Voice, credo.

E a proposito di Raffaella…ha per caso qualche difetto o, se non altro, almeno uno? Perché noi proprio non ne troviamo…

Caratterialmente come energia vitale è più giovane di tutti noi, ragazzi. Purtroppo o per fortuna sì, è esattamente come sembra. È una bomba che esplode continuamente! Detto questo, credo che anche grazie a lei sono riuscito ad arrivare alla finale, non so se ce l’avrei fatta con un altro coach. Con Pelù, ad esempio, non so se sarei arrivato nemmeno ai live!

E ora passiamo al suo inedito, La perfezione non c’è. Gli è piaciuto fin da subito o ha avuto delle difficoltà ad accettare questo brano?

Inizialmente avevo dei dubbi perché questa canzone mi rappresentava troppo. Poi l’ho studiata, l’ho fatta mia e devo dire che è uscita una bella cosa!

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