Home The Voice Of Italy 2, Noemi: “Rivedo le puntate per autocritica, la Carrà mi insegna a dire le cose con garbo”

The Voice Of Italy 2, Noemi: “Rivedo le puntate per autocritica, la Carrà mi insegna a dire le cose con garbo”

Intervistata da Il Mattino, la cantante italiana coach del talent di Rai Due ha specificato le differenze con l’anno scorso, senza tralasciare il disco e il tour.

pubblicato 23 Aprile 2014 aggiornato 20 Febbraio 2021 14:04

Noemi è ormai da mesi sulla cresta dell’onda televisiva, mediatica e musicale: prima con la partecipazione in gara a Sanremo 2014, dove si è classificata quinta con Bagnati Dal Sole (pur essendo tra le superfavorite della vigilia), poi con la nuova avventura di The Voice Of Italy 2, dove si sta dimostrando attenta e competente nella scelta dei brani per i ragazzi del suo team che stasera saranno impegnati nella seconda tornata di Battle.

Veronica Scopelliti, questo il suo vero nome, ha raccontato in un’intervista cosa significhi per lei essere nuovamente a The Voice e cosa sia cambiato rispetto allo scorso anno:

Innanzitutto mi sento più serena e posso dire che mi piace, sono contenta di partecipare: da una parte spero di essere di aiuto a ragazzi ai primissimi passi e mi ci rivedo, solo pochi anni fa. Dall’altra credo di imparare molto: ho di fianco a me artisti che hanno fatto la storia. Per esempio osservo e imparo da Raffaella Carrà il modo di stare in tv, come e quando si dicono le cose, esserle vicino è un privilegio, davvero una grande scuola. […] Commento, sono molto autocritica, ma vedo qualche miglioramento dallo scorso anno. Anche a costo di apparire dura e supponente cerco di essere più diretta, è la Carrà che mi ha insegnato come si possa dire tutto con un sorriso e un po’ di garbo.

Come mai questa scelta di schiettezza estrema da parte sua? Noemi lo spiega così:

Il buonismo a tutti i costi non paga. Meglio essere trasparenti e fare tutto con coscienza e coerenza: anche perché credo che da casa ci si accorga se siamo innaturali o artificiosi.

E di Sanremo 2014 cosa le è rimasto?

Avevo la consapevolezza di portare due brani sperimentali, dove sicuramente osavo rispetto al passato. Credevo di arrivare ultima e invece è andata benissimo.

Anche Made In London, il suo ultimo disco, ha riscosso un ottimo successo di pubblico e critica: presente nelle classifiche italiane grazie all’exploit di Bagnati dal sole, è considerato da Noemi stessa il suo disco più rappresentativo, che le sta addosso come un vestito giusto (speriamo non come quelli indossati a Sanremo, stroncati praticamente da tutti). Niente cover, nemmeno durante il tour; la scelta è stata motivata così:

Alla fine fare bella figura con una canzone di altri è facile, è una scorciatoia. […] E’ una fase che per adesso ho superato e semmai lascio ai concorrenti di The Voice. Le canzoni più belle e giuste le scelgo per loro.

Via | Il Mattino
Foto | Facebook

Noemi