The Voice of Italy: Piero Pelù, Noemi e Riccardo Cocciante a confronto
The Voice of Italy: Piero Pelù, Noemi e Riccardo Cocciante si confrontano sui consulenti
Riccardo Cocciante, Piero Pelù e Noemi si confrontano liberamente sul proprio ruolo all’interno di The Voice of Italy, il talent show di Raidue in partenza giovedì 7 marzo 2013 in prima serata con la prima fase delle audizioni al buio. Dopo aver scelto i consulenti tecnici (Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Kekko Silvestre dei Modà e Mario Biondi), i tre giudici si preparano alla pacifica guerra per guadagnare il primato in nome della scoperta di nuovi talenti da lanciare nel variegato panorama musicale italiano. Ecco le loro dichiarazioni rilasciate a Tv Sorrisi & Canzoni:
The Voice of Italy vs altri talent
Cocciante: Un altro non avrei accettato di farlo. Questo sì. Il fatto che si scelgano i cantanti giudicando solo la loro voce e non l’aspetto fisico lo rende rivoluzionario. E’ anche un grande messaggio per i ragazzi.
Pelù: Prima di tutto non è un live ma un live show musicale, dove il cantante si esibisce con una band di alto livello e un’orchestra.
Noemi: Siamo coach, non giudici e, fra noi quattro si respira un’atmosfera diversa rispetto agli altri programmi.
The Voice of Italy: conduttori e coach
Consulenti
Cocciante (su Kekko Silvestre dei Modà): E’ nuovo, capace e ha grandi potenzialità di fare bene in futuro.
Pelù (su Cristiano Godano dei Marlene Kuntz): Ne conosco la voce e l’abilità interpretativa.
Noemi (su Mario Biondi): E’ fantastico e umile nonostante il grande successo. Ha fatto gavetta sputando il sangue. Un esempio.
Giudizio sugli altri coach
Cocciante: Pelù non me l’aspettavo così brillante e cortese. Raffaella molto attenta a tutto e genuina. Noemi curiosa ma intelligente e stupita del fatto che alcuni possan sceglierla anche se meno esperta.
Pelù: Carrà eterna e iconica; Cocciante competente e determinato; Noemi fresca e sorprendente.
Noemi: Raffaella è appassionata, moderna e frizzante; Riccardo è solido e desideroso di trasferire la propria esperienza; Piero carismatico, rockettaro e impavido.