The Voice of Italy, Usigrai contro mancata diretta su RadioRai: “Siamo ormai all’autolesionismo”
Usigrai contro la diretta radiofonica di The Voice of Italy su Rtl 102.5
Mancano poche ore per l’inizio della prima puntata di The Voice of Italy, il talent show di Raidue che mira a rivoluzionare il modo di concepire la musica in tv grazie al lavoro certosino dei quattro coach, Riccardo Cocciante, Noemi, Raffaella Carrà e Piero Pelù. Alla vigilia del debutto, però, arrivano puntuali le prime polemiche legate, in questo caso, alla diretta radiofonica. L’Usigrai protesta caldamente perché i vertici aziendali hanno preferito distribuire i diritti radio al network Rtl 102.5 senza minimamente pensare di optare a soluzioni interne. Si legge nel comunicato stampa:
Siamo sbigottiti leggendo la rassegna stampa di oggi. Lancio in grande stile del nuovo programma in prima serata di Rai2 “The Voice of Italy”. Partner ufficiale radiofonico: RadioRai? No, uno dei principali concorrenti privati dell’azienda di Viale Mazzini. Siamo ormai all’autolesionismo. Si parla di rilancio aziendale, produzioni interne, crossmedialità, e poi invece di valorizzare RadioRai, si stringono alleanze con la concorrenza. Errori simili ad altri commessi in passato e puntualmente denunciati dall’Usigrai. Chi ha preso la decisione? Da Viale Mazzini qualcuno dia spiegazioni. Temiamo però che non saranno convincenti. L’Esecutivo Usigrai.
RTL 102.5 trasmetterà la radiocronaca diretta. A partire dalle 21.00 saranno gli speaker Gigio D’Ambrosio, Laura Ghislandi, Angelo Baiguini e Gabriele Parpiglia a raccontare agli ascoltatori tutte le curiosità, i commenti, i dietro le quinte, le emozioni e la musica della serata.