Tiziano Ferro, Il mestiere della vita: “L’inizio del secondo capitolo della mia carriera. Suoni moderni, è molto vario”
Tiziano Ferro racconta il suo nuovo capitolo discografico anticipato da Potremmo ritornare, primo singolo che anticipa l’album Il mestiere della vita.
Tiziano Ferro si è raccontato a Sorrisi, per la prima volta, a distanza di pochi giorni dal rilascio del suo nuovo singolo, Potremmo ritornare, primo brano estratto dal prossimo album di inediti, Il mestiere della vita, disponibile dal 2 dicembre 2016.
“Non avevo scelto questo come primo singolo, di solito vado su qualcosa di inaspettato, i miei primi singoli sono sempre stati di rottura. Ma in un mondo in cui tutti cercano di fare le cose in maniera stravagante, ho fatto il contrario: questa è una canzone quasi parlata. Che racconta di se stessi all’interno del complicato meccanismo della vita”
Nell’album, anticipa, ci saranno cose completamente diverse e tanta sperimentazione.
“E’ l’inizio del secondo capitolo della mia carriera. Con i miei dischi precedenti ho detto tutto di una fase della mia vita che è terminata.La fase implovisa, introversa. Anche se il cambiamento e l’apertura di questo secondo capitolo hanno senso proprio nel rispetto del primo capitolo. Quindi non c’è discontinuità. (…) Chiamalo “maturità”, “avvicinarsi ai 40 anni”, “serenità”, “liberazione”, “senso di equilibrio”. Con questo album riparto”
Tiziano racconta che questo visto somiglia a Rosso Relativo “me lo ricorda anche se è molto diverso”.
“È un disco con dei suoni moderni. Un disco del 2016, non acustico. Non è un disco di ballate. È molto vario, c’è da divertirsi”
E’ possibile leggere tutta la lunga intervista nel numero del settimanale in edicola.
Fonte | Sorrisi