Tiziano Ferro e l’appello per una legge contro l’odio, subito (video)
Tiziano Ferro, via social, registra e condivide un video per la necessita di una legge contro l’odio: guarda la clip e l’appello del cantante
Tiziano Ferro ha condiviso un video, via social, per dimostrare il proprio sostegno ad una legge contro l’omolesbitransfobia e misoginia. Il 10 ottobre 2020, alle 15, a Milano, a Piazza della Scala, si manifesterà (mantenendo distanze, mascherine e adeguandosi a tutte le regole necessarie) proprio per chiedere a gran voce che questa legge diventa finalmente realtà nel nostro Paese. E il cantante ha voluto registrare e mandare questo video a sostegno di questa richiesta urgente:
Questo è l’articolo 3 della Costituzione della Repubblica italiana:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Ma purtroppo in Italia di odio e segregazione si muore ancora. E cosa stiamo aspettando? Il prossimo femminicidio, della ragazza che è stata chiama puttan@ o pazza o il prossimo suicidio del ragazzo che è stato chiamato malato, aberrazione? E poi cosa faremo? Scriveremo sotto un post che ci dispiace per le famiglie, che le istituzioni non c’erano ma in realtà ci farà piacere pensare che non è successo a noi e ai nostri figli. Però io una cosa ve la voglio dire: sta già succedendo a noi. Sta già succedendo ai vostri figli perché ogni volta che un uomo e una donna muoiono da innocenti, muore la possibilità di fare qualcosa di buono per tutti. Perché ricordiamolo: “Una legge contro l’odio non toglie libertà a nessuno“. Perché insultare, minacciare, licenziare, picchiare, aggredire verbalmente a causa della diversità non può essere libertà d’espressione. Siete proprio sicuri che la prossima vittima d’odio non possa essere vostra figlia? Se le cose continuano così, io non le posso assicurare. Alla civiltà, al rispetto, al mio Paese e a una legge contro l’odio, adesso