Trankida, Com’è: album d’esordio del cantante e video messaggio ai lettori di Blogo
Com’è, Trankida: il disco d’esordio del cantante, uscito a giugno 2017, e il video messaggio per i lettori di Blogo.it
Com’è è l’album di Trankida, nome d’arte del cantautore Gabriele Tranchida, disponibile nei digital store dal 9 giugno scorso. Il lavoro registrato all’Alby studio di Modena è stato prodotto artisticamente da Alex Bagnoli per PALART Records e parla prevalentemente d’amore, di storie che iniziano, finiscono o che vorrebbero iniziare.
Un album Pop, che si avvicina al mondo del suono americano. Un progetto interamente autobiografico, non scontato e carico di energia. Com’ è racconta amori ideali ma totalizzanti, pone la figura femminile ad un livello di adorazione vera e propria, con tutta la delicatezza di una scrittura giovane e idealista.
Trankida, Com’è, TRACK BY TRACK
COM’E’
Il brano parla di un amore a senso unico. Della sofferenza nell’amore, della continua richiesta di certezze verso l’altra persona ma che non arrivano mai.
DIFFICILE MAI
La voglia di riscattarsi, di evadere dalla mediocrità. Il rifiuto di una condizione statica, proiettandosi verso qualcosa di nuovo.
HO CERCATO IL TUO NOME
Vedere una donna per la prima volta, esserne folgorati ed immaginare un futuro con lei. (Due vite che non si incontreranno mai più… Un sogno che resterà tale).
NIENTE DI PIÙ
Stare bene solo insieme. Uscire dalle paure, dal proprio rifugio, nascondiglio e volerla più di tutto, contro tutti. A patto che lei ci sia. Perché lei, è l’unica cosa.
CONFUSO PROVO A VIVERE
“Ci sono cose che io so’ che non potrò darti mai”. Così, confuso, non sa’ se iniziare la storia oppure no. Nel frattempo la storia è già iniziata ed è contorta, un tira e molla che non farà bene.
PACE AMMIREVOLE
Solo, dopo una lunga e tormentata storia. Lei, non è più quello che vuole lui, non vede niente insieme, si sono persi. Ma lui, ha fatto pace con se stesso e perciò, sta’ benissimo. Pace ammirevole quindi,Invidiabile.
FAVOLE
“Non è umano, voglio le favole”.
Ha bisogno di qualcosa che non sia “terreno”, perché qui, nulla funziona. Così, pretende di vivere nella sua dimensione. Una favola.
MEZZANOTTE NIENTE CODA
Due amici, si organizzano per un viaggio. Tra ritardi e incomprensioni, partono di notte, quando la strada è libera. Viaggiando insieme, però, nota che il suo amico non è più quello di un tempo..
UN FRAMMENTO DI ME STESSO
Un momento di riflessione. L’odio per le bugie che tutti dicono, che il mondo dice. Così, ha bisogno di un attimo per se’, un attimo solo, per non perdersi.
Trankida | Biografia
Trankida, nome d’arte di Gabriele Tranchida, è un cantautore dal carattere funky amante della soul music. Nasce a Formigine in provincia di Modena il 01 gennaio 1986. La sua voce calda e melodica lo accompagna sin da bambino, condividendo la passione per la musica dall’età di 10-11 anni insieme ad un amico chitarrista. Trasportato dalla voglia di far musica, nel 2002 comincia a studiare canto, influenzato dalla scena musicale più importante degli anni ’90 e dallo stile pop americano che diventa subito il suo riferimento. Dal 2004, con diverse compagnie amatoriali, porta in scena, nelle sagre e nei teatri della sua città, diversi musical tra cui il Notre dame de Paris, Romeo e Giulietta, Moulin Rouge, Fame e altri classici del panorama internazionale. In questi anni Trankida matura la consapevolezza di voler seguire definitivamente lo stile americano. E’ il 2007 l’anno in cui inizia a percorrere la strada del piano bar proponendo brani di grandi artisti come Michael Jackson, George Benson, Stevie Wonder, Luther Vandross, in alcuni locali modenesi. Nello stesso anno diventa parte integrante di un coro gospel ed è proprio tra le tante belle voci che emergerà anche la voce solista di TranKida. Questa esperienza lo porterà, nel 2008, alla pubblicazione di un album gospel. Nel 2009 Trankida inizia una nuova e sana collaborazione costante con il mondo commerciale, ovvero produzione di cantati per sigle e spot radio/tv. Continua, in parallelo, a scrivere tante nuove canzoni ispirate dalle sue esperienze.