Tre allegri ragazzi morti – Nel giardino dei fantasmi è il nuovo album. Il video di La fine del giorno (canto n3)
Ecco copertina e tracklist di “Nel giardino dei fantasmi”, il nuovo album dei Tre allegri ragazzi morti in uscita il 7 dicembre. Guarda il video di “La fine del giorno (canto n°3)”, il primo brano estratto dal disco.
(Aggiornamento) È uscito oggi il video di La fine del giorno (canto n°3) (lo trovate dopo il salto), primo estratto del disco che i Tre allegri ragazzi morti presentano così:
È una poesia afro-blues che offre in una canzone la cifra stilistica del disco. Una specie di canto al sole che cresce e va a dormire, la bandiera di questo disco. “Sarò così all’inizio del giorno, porterò con me quello che mi serve”. In questa canzone alla voce risponde un coro, come nelle canzoni popolari tradizionali. La chitarra riporta al blues delle origini. Il fantasma che porterà per mano i ragazzi morti per tutto il lavoro.
Come vi avevamo già annunciato, arriverà nei negozi il prossimo 7 dicembre Nel giardino dei fantasmi, il nuovo album dei Tre allegri ragazzi morti. Il disco verrà presentato in anteprima il giorno successivo, durante de “La Tempesta al Rivolta”: il festival organizzato dall’etichetta della band al Centro Sociale Rivolta di Marghera.
Intanto è stata appena svelata la copertina che vedete a inizio post, opera di Davide Toffolo (cantante del gruppo e talentuoso fumettista), con le grafiche dell’illustratore Alessandro Baronciani, le foto di Sterven Jonger, i costumi di Canedicoda e il concept del bassista Enrico Molteni. Per chi si stava chiedendo quale piega avrebbe preso il nuovo lavoro dopo la svolta dub-reggae, a rispondere è proprio Toffolo con le parole che trovate insieme alla tracklist cliccando qui sotto…
Oggi ho ascoltato il nostro nuovo disco. Paolo Baldini ha terminato i missaggi di “Nel giardino dei fantasmi”. È un disco bellissimo. L’architettura musicale che Paolo ha realizzato sulle canzoni ha la forma di una cattedrale. L’avevamo immaginato come l’incontro dei nostri fantasmi (il rock, il reggae, il dub, la canzone d’autore, il folk) con qualche fantasma più esotico. Il risultato è una musica etnica, di un’etnia immaginaria, fantastica. La nostra. Siamo ALLEGRI RAGAZZI MORTI.
E se, come aggiungono dall’ufficio stampa, “I segreti dello Space Echo si fondono con le chitarre naïf di Toffolo, le architetture della musica caraibica si vestono con i giri blues imparati ascoltando innumerevoli dischi africani. Inevitabile l’influenza di un certo tipo di cantautorato italiano, non associabile alla cosiddetta musica leggera”, dobbiamo aspettarci un gran disco.
Tre Allegri Ragazzi Morti
“Nel giardino dei fantasmi”
01 – Come mi guardi tu
02 – I cacciatori
03 – Bugiardo
04 – La mia vita senza te
05 – Alle anime perse
06 – La fine del giorno (canto n° 3)
07 – La via di casa
08 – Bene che sia
09 – E poi si canta
10 – Il nuovo ordine
11 – Di che cosa parla veramente una canzone?