Tredici Pietro, Pizza e fichi: testo e video del debutto discografico del figlio di Gianni Morandi
Pizza e fichi di Tredici Pietro, figlio di Gianni Morandi: video e testo della canzone su Blogo.it
Il figlio di Gianni Morandi ha debuttato nel mondo della musica ma non ha voluto usare il celebre cognome, decidendo di optare per un nome d’arte, quello di “Tredici Pietro“.
In questi giorni è uscito il video ufficiale che segna l’esordio nel mondo della musica del cantante. Il pezzo di lancio si intitola “Pizza e fichi” e si accomoda nella scena musicale del fenomeno trap.
In apertura post potete vedere la clip, qui sotto il testo della canzone.
Tredici Pietro, Pizza e fichi, Testo
Mica pizza eh, Tredici Pietro, mica pi- eh
Yeah, yeah
Questo è Tredici Pietro, mica pizza e fichi
Mica pizze e fichi, mica pizza e
Mica pizze e fichi, yeah
Mica pizze e fichi, no no, no no è
Tredici Pietro, mica pizza e fichi
Mica pizze e fichi, mica mi capisci
Mi capisci? Mi capisci? Ehi
Mica pizze, ehi, okay, okay
Metto fuori la testa dal buco, okay
Guardo cosa succede qui intorno okay
Mastro sta’ attento a tutti e nessuno, okay
Sguardo sfocato, vedo il contorno ma non
Resto fermo con le mani in mano, in mano
In tasca mio fratello come talismano
Fumo dentro agli occhi, fumo Cali piano
Tutto il resto è noia, sembra Califano
Pietro mica nato biondo
Come Mr Monkey, lui è nato biondo
Appena arrivato sfondo
La tua testa di cazzo corto
Ci sei già rimasto sotto
Pietro contro ogni divieto
Non voltarti di dietro
Quante volte mi ripeto
Diego con la palla tra i piedi
Riempi questi bicchieri, brindiamo ai carabinieri
Che ci stiano lontani, che ne nascano meno
Corro come la Nascar se mi affianca uno scemo
Che ci stiano lontani, che ne nascano meno
Corro come la Nascar se mi affianca uno scemo
Tredici Pietro, sono l’ultimo arrivato
Ma anche l’ultimo ad andarsene
Sono alla tua festa ma non mi avevi invitato
Non sai quanto me ne sbatte a me
Tredici Pietro, sono l’ultimo arrivato
Ma anche l’ultimo ad andarsene
Sono alla tua festa ma non mi avevi invitato
Non sai quanto me ne sbatte a me
Guarda, guarda, come arrivo
Quatto quatto, sto in una 4×4
Siamo in quattro per quattro
Io sì che provo a scriverlo ‘sto messaggio
Ma non so se poi mandarlo se sei tu il destinatario
Se non riesci riprova
Se non cresci coltiva
E continua lo sbatto
Mi ritrovi alla tredicesima ora
Mi credi crazy ma non hai mai raggiunto il mio linguaggio
Stendo tutti con ‘sti colpi
Non ho una Beretta ma ho già finito tutti ‘sti polli
Senti la mitraglia, è tredici secondi
Che ti restano a scappare quindi, corri quindi
Fatti di nebbia, fatti da parte
Tredici Thalys, tredici charter
Qui per farti muovere le chiappe
Quindi muovi il culo in fretta, devi andartene
Fatti di nebbia, fatti da parte
Tredici Thalys, tredici charter
Qui per farti muovere le chiappe
Quindi muovi il culo in fretta, devi andartene
Tredici Pietro, sono l’ultimo arrivato
Ma anche l’ultimo ad andarsene
Sono alla tua festa ma non mi avevi invitato
Non sai quanto me ne sbatte a me
Tredici Pietro, sono l’ultimo arrivato
Ma anche l’ultimo ad andarsene
Sono alla tua festa ma non mi avevi invitato
Non sai quanto me ne sbatte a me
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