Home Alessandra Amoroso Alessandra Amoroso: “‘Tutto Accade’? Mi piace definirlo un disco di consapevolezza: oggi mi sento più sicura”

Alessandra Amoroso: “‘Tutto Accade’? Mi piace definirlo un disco di consapevolezza: oggi mi sento più sicura”

Alessandra Amoroso parla del nuovo album, Tutto accade, in uscita venerdì 22 ottobre. Autori, come è nato, le dichiarazioni della cantante

18 Ottobre 2021 12:51

Venerdì 22 ottobre 2021 uscirà il nuovo disco di Alessandra Amoroso, Tutto accade, che contiene Tutte le volte, Piuma e Sorriso grande. La cantante è entusiasta del suo progetto di inediti, delle numerose sfaccettature presenti nelle tracce e ha raccontato alla stampa come sono nati i pezzi inclusi nell’album.

La cosa meravigliosa di Tutto Accade è che molti brani sono arrivati prima di fatti poi realmente accaduti nella mia vita. Alcuni testi sono stati cambiati ma non per la chiusura che c’è stata (nel 2020, ndr) ma perché volevo dare un senso diverso. Sorriso Grande è nato totalmente dopo il lockdown, per questo nel testo dico “Dopo la notte c’è un sorriso grande”. Molti brani sono datati rispetto a quello è successo (sorride)

“Tutto accade” ha avuto origine proprio da solo, passo dopo passo. Ed è un passaggio importante, non casuale, nella carriera di Alessandra Amoroso:

Mi piace definirlo un disco di consapevolezza. In questi due anni e mezzo, fino ad oggi, ho fatto un percorso nel quale ho messo tutta me stessa, cercando di capire quali fossero i miei limiti e come superarli. Quando avevo in mano tutta una serie di tracce, provini… ho cercato di fare una scelta che potesse darmi delle sensazioni, farmi rivivere delle immagini. Sono consapevole di essere tante persone ma, allo stesso tempo fondamentalmente di essere queste sfumature, dentro un’unica persona. Avevo voglia di far vedere le mie diverse personalità: malinconia, romantica, divertente. L’idea di poter far raccontare e vedere anche io tutte queste anime.  “Tutto accade” e non è un caso se tante cose sono arrivate oggi nella mia vita.

Anche questo periodo difficile legato al Covid-19 ha portato nuovi punti di vista per tutti:

Forse doveva farci riflettere, riordinare le priorità della vita… Io spero sempre nel positivo anche se mi è capitato di vedere in giro tanto odio o cattiveria. Mi fa male perché in un periodo così brutto e surreale, pensavo che ne saremmo usciti più buoni, uniti. Invece, in questo periodo ho visto che c’è sempre ancora l’attenzione verso il negativo, sul puntare il dito. Mi auguro che questo possa cambiare.

Inevitabile un commento di Alessandra Amoroso sulle parziali riaperture legate ai concerti al chiuso, un piccolo passo dopo un’estate senza cambiamenti di capienza, distanziamento o numero di spettatori:

Non sono contenta… Se Tutto accade mi rende “feliciotta”, per il settore in sé non lo sono. Non possiamo più scendere a compromessi. Da due anni, ormai abbiamo fatto di tutto. Più di tanti, forse, abbiamo avuto pazienza, abbiamo rispettato le regole. Adesso basta… Le distanze, i due vaccini, il Green Pass, le mascherine… Tutto il resto del mondo fa musica, vive di musica, solo qua sembriamo essere l’ultima ruota del carro e mi fa arrabbiare. Però sempre in futuro migliore…”

Molti gli autori storici (come Davide Petrella) e nuovi (Virgino, ad esempio) che hanno collaborato nella nascita delle tracce presenti in “Tutto accade”:

Ho scelto con la pancia, con il cuore, la testa, persone che si potessero avvicinare al mio vissuto, alle mie emozioni. E anche chi, strada facendo, ha capito il mio carattere, la mia personalità nel profondo. Con queste persone, ho condiviso veramente vita di tutti i giorni. Siamo riusciti a rendere, per quanto mi riguarda, meraviglioso “Tutto accade”. Ho cercato di mettermi alla prova con la musica, i testi, uscire un po’ dalla mia comfort zone. Perché non osare con la musica, senza mai perdere di vista chi sono? Oggi mi sento più sicura, ho lavorato sulle mie insicurezza, sulle mie paure. Non ho paura di espormi, dire la mia, portare avanti il mio pensiero. L’ho sempre fatto, nascosta dietro un sorriso o facendo fatica perché scendevano troppe lacrime… Non riuscivo ad andare dritta all’obiettivo. Oggi ringrazio quelle lacrime e quel sorriso. Sono felice di quello che ho fatto fino ad oggi. Finalmente mi guardo allo specchio e sono orgogliosa di quello che sono diventata.

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