Uomo di varie età, Claudio Baglioni: “Un invito a rileggere le nostre storie e le vicende di ciascuno di noi” (testo e video)
Claudio Baglioni, Uomo di varie età, testo, video e significato della canzone tratta da “In questa storia che è la mia”
Uomo di varie età è il titolo del nuovo singolo di Claudio Baglioni tratto dall’album “In questa storia che è la mia” che vanta 45.000 copie vendute, ad oggi.
E’ il terzo brano rilasciato dal disco del cantautore, dopo Gli anni più belli e Io non sono lì. Potete vedere il video della canzone, diretto da Carmine Di Giandomenico, cliccando qui.
A raccontare il significato del brano è lo stesso Baglioni:
«“In questa storia che è la mia” è un invito. Una spinta a rileggere le nostre storie. Le vicende di ciascuno di noi, delle pagine di musica e parole, che abbiamo scritto e vissuto insieme, e di questo tempo che – sebbene non si leggano – porta anche le nostre firme.È un gioco di parole ma è, anche, la verità . Sono un uomo di varie età, almeno nel doppio senso essenziale che questa definizione contiene: le stagioni della vita, innanzitutto – l’infanzia con la misteriosa fascinazione della musica; l’adolescenza, passata a rincorrere il sogno di fare di quell’arte la mia vita e il mio mestiere; gioventù e maturità, a vivere consensi e successi inimmaginabili e infinitamente al di là di qualunque aspettativa – ma anche le varie stagioni musicali, tutte profondamente diverse tra loro, vissute e create in questi cinquant’anni di dischi e concerti. “Uomo di varie età” è tutto questo. Un brano che non è solo la mia storia personale, di uomo e artista, fatta canzone, ma che è anche il fiume emozionale nel quale scorrono energie, vibrazioni, pensieri, desideri e sogni di questo album-racconto, che ha la struttura di un’Opera breve, e del quale, questa ballata rock, incarna il percorso melodico principale. Un tema che viene annunciato in quella sorta di ouverture che ho chiamato “capostoria”; che riemerge tra un brano e l’altro, in quattro interludi, pianoforte e voce (“1. non so com’è cominciata”, “2. al pianoforte ogni giorno”, “3. e firmo in fede un contratto”, “4. adesso è strano pensare”) e che – dopo la rock-ballad intitolata, appunto, “Uomo di varie età” – ritorna, un’ultima volta nella coda (“finestoria”) guidata dalla chitarra acustica, a chiudere il cerchio di alcuni tra gli istanti, gli accadimenti e gli incontri più intensi che mi hanno accompagnato “In questa storia che è la mia””
Qui sotto audio e testo del pezzo.
Claudio Baglioni, Uomo di varie età, testo
Forse ascoltando una radio
Era un gigante di fronte a me
Una vampata improvvisa
Da quell’armadio parlante
Qualcosa che non si sa cos’è
Con una piccola fisa
Giocare a fare il cantante
E su una sedia sei quanto un re
Perché l’incanto è un brigante
Ti assedia e ti ruba via per sé
Lezioni sul pentagramma
Una chitarra attorno a un falò
E accompagnato da mamma
A far concorsi e audizioni
Col risultato di un altro no
Poi ricomporsi e cercare
Mai rassegnato, occasioni
E riprovare finché si può
Che pure quando è abbastanza
Una speranza c’è sempre un po’
Da un sogno alla realtà ta ta ta ta ta ta
Perché la vita è arte varia
E io sono un uomo di varie età ta ta ta ta ta ta
Ho trattenuto gli occhi e i miei polmoni
E ho battuto il tempo in modo che
Non si prendesse tutte le illusioni
Ma che si battesse contro me
Con il mio nome su un disco
Quando nessuno ci crede più
Poi tutto a un tratto capisco
Che è la mio voce alla radio
E la mia faccia è nella TV
Quanti locali e teatri
Fino ai concerti allo stadio
E canti e braccia che vanno su
Ma ci si arrende espatriati
Quando dal palco si scende giù uh uh
Da un sogno alla realtà ta ta ta ta ta ta
Perché la vita è arte varia
E io sono un uomo di varie età ta ta ta ta ta ta
Ho attraversato gli anni e le stagioni
E ho contato il tempo a patto che
Non invecchiasse queste mie canzoni
Ma portasse il conto solo a me
In questo ballo favoloso
Che è lungo mezzo secolo o un attimo
Ma è stato un brivido grandioso
Se più rimpianti o più rimorsi, io
Quanti istanti che ricordo e quanti che non so
A tutto ciò che è successo
E se il passato sia sempre là
A quanto sono cambiato
Se sono ancora lo stesso
Quanto è durato però fin qua
E quando arriverà l’ora
Della mia uscita di scena
So che da me lei non uscirà
Poiché il futuro era allora
E quella vita l’ho avuta già, chissà
Perché la vita è arte varia
E io sono un uomo di varie età
(Sempre a mezz’aria)
(Da un sogno alla realtà ta ta ta ta ta ta)
Uomo di varie età
(Sempre a mezz’aria)
(Da un sogno alla realtà ta ta ta ta ta ta)
Uomo di varie età
(Sempre a mezz’aria)
(Da un sogno alla realtà ta ta ta ta ta ta)
Uomo di varie età