Benedetta: il nuovo singolo di Vaz Tè con la partecipazione di Izi (Testo e Audio)
Il testo e il video del nuovo singolo del rapper genovese.
Dal 20 agosto 2020, è disponibile il nuovo singolo di Vaz Tè, rapper genovese membro della crew genovese, Wild Bandana, di cui fanno parte Tedua, Izi, Guesan e Ill Rave, ed esponente italiano del drill, sottogenere della musica trap.
Il nuovo singolo del rapper 28enne si intitola Benedetta e vede la partecipazione proprio di Izi. Il nuovo singolo è stato prodotto da Don Joe e David Ice ed è la prima anticipazione dell’album d’esordio di Vaz Tè che si intitolerà VT2M.
Benedetta è una canzone con il quale il rapper genevose ha voluto parlare di “un concetto fondamentale per il mondo del rap” ossia “la verità: la verità delle parole, quella del talento, quella dei pregi e dei difetti, quella che chi canta non deve censurare ma deve sempre portare avanti”.
Di seguito, trovate il testo di Benedetta; cliccando sulla foto in alto, potete ascoltare il singolo.
Vaz Tè feat. Izi – Benedetta: il testo
Quello è il mio frate, fra, è come il pane
De puta madre, de coca padre
Tutte le cose le ha sdoganate
Tutte le cose che puoi incontrare
So anche quante piastrelle ha sul pavimento
Quante piastrelle c’ha in movimento
Per il mio blocco, per quanto ci sono sotto
Luce più sotto se per me ha uno sguardo diverso
Anche se hai fatto parecchio ca*are
Quella volta non ho affatto rimеsso
Sono uno dei capi della bandana
E la fama per mе non è un fatto riflesso
Non perdiamoci in chiacchiere
Siamo in mezzo alle macchine
Non puoi essere mio partner
Secondo me devi startene.
La verità non è come sembra
Fa qualche buco sulla maglietta
Niente che c’entri con la vicenda
Da me senti come viene detta
Benedetta, benedetta
Per me ti giuro sei benedetta
Voglio restare su un altro planet
Finché mi abituo alla differenza
Benedetta, benedetta
Per me ti giuro sei benedetta
Voglio restare su un altro planet
Finché mi abituo alla differenza.
Benedetta, benedetta questa vita anche se sta stretta
Stretta in vita cintura, vi dipingo pittura
Benedetto perché ho detto bene
Ho benedetto la mia giungla insicura
Io vivevo da bastardo perché ero un negletto
Non sapevo che un bastardo è sempre benedetto
Io non stavo dentro il branco, che affetto
Sto crescendo coi miei scheletri dentro il cassetto
Benedetto il pavimento in cui dormivo
Le mie multe, le mie turbe, le denunce del condominio
Benedetto il mio diabete, il mio pianeta, le mie ombre
Benedetto chi le cerca, fan*ulo chi le nasconde
Benedetto chi mi odia, chi mi ama e i miei supporter
Benedetto chi mi loda, è un’allodola, fa la corte
Una rondine che si impiglia ad un’altra perché dipendono
Siamo precipitati, precipizi che divergono
Benedetto pure ciò che non mi piace
Benedetta la bandana, la famiglia, la mia pace
Benedetto il buio
Vado a letto, sto in silenzio
Sono nato a luglio
Sì, sott’acqua dove ho il vento nei polmoni come fossi lui
Fumo come fossi il fumo dei momenti bui
Chiudo strofe come fossi il Diego dei momenti duri
Perché resto benedetto coi problemi che hanno tutti.
La verità non è come sembra
Fa qualche buco sulla maglietta
Niente che c’entri con la vicenda
Da me senti come viene detta
Benedetta, benedetta
Per me ti giuro sei benedetta
Voglio restare su un altro planet
Finché mi abituo alla differenza
Benedetta, benedetta
Per me ti giuro sei benedetta
Voglio restare su un altro planet
Finché mi abituo alla differenza.