Home Notizie Victoria Beckham: “La mia esperienza con le Spice Girls si è conclusa nel 2008”

Victoria Beckham: “La mia esperienza con le Spice Girls si è conclusa nel 2008”

Niente tour, niente più reunion per la consorte di David

pubblicato 10 Dicembre 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 01:08

Le Spice Girls non torneranno insieme per esibirsi. O, nel caso, non saranno in cinque ma solamente in quattro. Nulla sembra poter far cambiare idea a Victoria Beckham che ha seguito un’altra carriera- quella di stilista- e intende dedicarsi pienamente a quell’attività e alla sua famiglia.

Lo ha ribadito lei stessa a Paris Vogue, ricordando l’esperienza delle Olimpiadi 2012 ma confermando anche come la vera esperienza come ragazza speziata si sia conclusa già nel 2009 durante il tour mondiale:

“Ho capito che era finita per sempre nel 2008, quando ci siamo riunite per il nostro tour. Il giorno del concerto al Madison Square Garden di New York, le altre ragazze hanno trascorso momenti di relax a letto, a fare shopping e in palestra prima di partire per le prove. Sono arrivata con tre bambini al seguito in un abito davvero stretto, perché ero stata in riunione per tutto il giorno. Ho posato le mie borse e salutato i miei figli, ho preso il microfono e ho cantato. Avrebbe dovuto essere il momento migliore della mia vita, ma volevo solo essere altrove”

Victoria ha subito sottolineato che non è una mancanza di rispetto per le Spice Girls: semplicemente non si sentiva emozionata a stare sul palco diversamente da quello che prova quando lavora alla sua linea di moda.

E proprio sulla sua espressione poco entusiasta mostrata nei recenti incontri, ha spiegato:

“Sembravo lunatica. Ma io non ero! Ero timida, non sono molto sicuro di me stessa”

Ma il suo personaggio -la Posh Spice- è nato proprio così:

” Le altre ragazze cantavano e ballavano sui tavoli senza complessi, io non ero abbastanza sicura per farlo e ho dovuto inventare un personaggio e ho pensato: Guardare le persone e apparire imbronciata. Le mie insicurezze mi hanno aiutato a creare il personaggio in un certo senso. Al giorno d’oggi è come una barriera che torna ogni volta che esco in pubblico. Questo è il modo in cui la fama mi ha colpita”

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