Virginio ospite del festival “Italia amore mio” il 3 e 4 novembre 2018
Italia Amore Mio, Virginio ospite del festival a Osaka, in Giappone.
Dopo Tokyo e Nagoya la Camera di Commercio italiana in Giappone organizza l’ultima tappa della terza edizione di “Italia, Amore Mio!“, il più grande festival dedicato all’Italia organizzato in Giappone. L’evento, che ogni edizione registra 50.000 partecipanti in due giornate, porta il made in Italy anche a Osaka, il 3 e 4 novembre.
In questa nuova edizione Virginio sarà protagonista dell’evento musicale con tre live elettroacustici, accompagnato da Vincenzo Angrisani alla chitarra e loop-station. Il 26 Ottobre Virginio ha pubblicato per iMean Music (la nuova etichetta discografica di Roberto Mancinelli) e Believe Digital, il suo nuovo singolo, Rischiamo tutto, scritto insieme a GianLuigi Fazio che ne è anche il produttore e che segue il singolo estivo
Semplifica, esordito in top 20 su iTunes e in top 15 su Spotify.
Il video ufficiale, girato tra Liverpool e NewYork, è disponibile sul canale Vevo dell’artista e porta la firma del regista Alessandro Congiu.
Virginio, reduce anche dal successo estivo del brano “E STA A TE” di Laura Pausini, di cui è coautore, dagli opening act del suo Fatti Sentire World Tour e dai live tenutisi a NewYork in questi ultimi giorni, ha raccontato così la sua attuale partecipazione a “Italia, Amore Mio!”:
“Sono stato a Tokyo la scorsa estate, ospite di un progetto di rock-progressivo, e me ne sono innamorato. Così quando La Pina (Radio Deejay) mi ha chiesto se poteva suggerirmi a Davide Fantoni, Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Giappone, per questo festival stupendo, dove sono già stati tanti altri colleghi cantanti e cantautori, sono stato entusiasta e davvero curioso. È un’occasione stupenda poter presentare anche la musica italiana di oggi, oltre agli intramontabili classici che tutti ovviamente conoscono. Mi piace poi l’idea di cantare e suonare dal vivo la mia musica in un Paese così lontano e diverso, ma dalla sensibilità altrettanto delicata e importante. So che il Giappone ama la cultura italiana, anche quella musicale, e non vedo l’ora di cantare a Osaka!”