Woodstock 50: il festival è stato ufficialmente cancellato
Il festival Woodstock 50, che avrebbe dovuto celebrare i 50 anni del celeberrimo evento di Bethel, è stato ufficialmente cancellato.
Pessime notizie in arrivo per i nostalgici appassionati di musica. Il Festival Woodstock 50 è stato ufficialmente e definitivamente cancellato. Dopo mesi di tira e molla, polemiche, conferme e smentite, è arrivata nelle scorse ore la brutta notizia direttamente dagli organizzatori del festival, che si sarebbe dovuto tenere il prossimo 16-18 agosto nel Maryland.
Giusto poche settimane fa era giunta la prima notizia della (temporanea) cancellazione del festival che avrebbe celebrato il 50o anniversario dello storico evento musicale. Nei giorni successivi, in ogni caso, si era tentato di recuperare nuovi sponsor per rimettere in piedi un castello di carte che sarebbe crollato, com’era ovvio, in breve tempo.
Ecco come Michael Lang, co-fondatore di Woodstock, ha commentato la cancellazione del festival:
siamo spiacenti di confermarvi che una serie di situazioni impreviste hanno reso impossibile l’organizzazione del festival che ci eravamo immaginati con la prestigiosa line-up annunciata in prima battuta. Quando abbiamo perso Glen e poi Vernon Downs abbiamo cercato, in qualche modo di fare del bene, piuttosto che cancellare tutto. Abbiamo dato il via ad una collaborazione con HeadCount per organizzare un evento più piccolo nel Merriweather Pavilion al quale vogliamo invitare alcune ONG e che servirà a raccogliere fondi per la lotta contro il cambiamento climatico.
A Woodstock 50, almeno inizialmente, avrebbero dovuto partecipare artisti del calibro di Miley Cyrus, Jay-Z e Carlos Santana (quest’ultimo, uno dei pochissimi salito del palco dell’evento del 1969). Uno dopo l’altro, gli artisti coinvolti avevano già iniziato, nelle scorse settimane, a dare forfait, segno evidente che la cancellazione fosse effettivamente dietro l’angolo.