X Factor 10, i Jarvis rifiutano: le parole del manager e le repliche della produzione e Sony Italia
I Jarvis, scelti da Alvaro Soler per X Factor 10, hanno rifiutato di partecipare ai live e sono stati sostituiti da Soul of System.
Update: Ecco arrivare le repliche al “caso Jarvis”. Come riportano i colleghi di RealityShow, la produzione ha dichiarato:
I Jarvis si sono ritirati dopo aver deciso di non firmare il contratto per accedere ai Live di X Factor, contratto standard per tutti i Paesi in cui X Factor viene prodotto e per tutte le edizioni andate in onda. Ci dispiace per la loro rinuncia e facciamo loro un grande in bocca al lupo! (…) Il contratto viene spiegato nel dettaglio a tutti i concorrenti in presenza di avvocati di tutte le parti coinvolte prima di firmare
E, dalla Sony, arrivano le parole di Andrea Rosi per Ansa:
“Tutto questo è paradossale. Da sempre, a tutela della professionalità dello show e dei ragazzi che partecipano, ai 12 concorrenti che approdano ai Live, non solo al vincitore, viene chiesto di firmare un contratto con noi. Regole precise e note a tutti, e uguali in tutti i Paesi in cui viene trasmesso X Factor. In 10 anni non si è mai lamentato nessuno. Se qualcuno non vuole firmare è libero di andarsene e i Jarvis semplicemente non hanno voluto sottoscrivere il contratto”. Secondo il regolamento previsto da Sony, la “prelazione” sui giovani artisti scade a 45 giorni dalla fine della trasmissione. “Non imprigioniamo nessuno, chi vuole può rinunciare, ma senza strumentalizzazioni
Nella puntata dedicata alle Home Visit, in onda ieri sera su Sky Uno, i giudici hanno scelto i tre concorrenti -per squadra- da portare ai live che inizieranno giovedì prossimo, in diretta. Se tutti hanno accettato, entusiasti, Alvaro Soler si è ritrovato con un vuoto nella sua categoria dopo che i Jarvis, selezionati dallo stesso cantante, hanno poi deciso di rifiutare. Il conduttore del talento show, Alessandro Cattelan, ha parlato di “motivi personali” e sul web si è scatenata una vera e propria caccia alla motivazione che ha spinto i ragazzi a dare l’inaspettato NO al programma. E’ il manager del gruppo a raccontare la loro verità, come riportato da Francesco Prisco nella rubrica Money it’s a gas
Al telefono, Larsen Premoli ha raccontato del grande interesse del programma verso questa band con un avvicinamento durante un live in un locale milanese, il Rock ‘n’ Roll.
“In molti si sono accorti di loro, compresa la redazione di X Factor che ci ha a lungo corteggiato perché prendessimo parte alla decima edizione del programma. All’inizio né i ragazzi né io eravamo molto convinti, perché i talent non ci piacciono. Ci hanno avvicinati assicurandoci che sottoscrivere un contratto di partecipazione al programma non significava vincolarsi in nessun modo alla Sony Music, la major che ha l’esclusiva discografica sui vincitore”
A quel punto è nata la decisione di tentare anche questa strada, con i casting, Bootcamp e Home Visit brillantemente superati. Il problema, però, sarebbe nato qualche mese fa, al momento di siglare la loro partecipazione ai live:
“I ragazzi sono stati contattati perché avrebbero dovuto recarsi in Sony il primo agosto, per firmare un contratto di esclusiva con la major per cinque anni. E la pubblicazione non sarebbe stata automatica: in caso di eliminazione, la casa discografica avrebbe avuto 45 giorni di tempo per esercitare un’opzione di un altro anno e tenerli bloccati. In più, dal momento che il programma ha Yamaha come sponsor tecnico e i Jarvis sono legati con contratti di endorsement ad altri produttori di strumento, ci chiedevano di rescindere da tutte le partnership esistenti. Noi abbiamo chiesto altro tempo per decidere, ma non ci è stato concesso. A quel punto abbiamo respinto la proposta”
Successivamente, dopo il No dei Jarvis alla partecipazione nel talent show, il tutto si è spostato in un altro settore:
Noi non volevamo più saperne di prendere parte al programma. Si è arrivati a un carteggio tra i rispettivi studi legali
Ovviamente siamo pronti a riportare anche l’eventuale replica di X Factor 10 alla vicenda che sta infiammando il web.