X Factor 2014, Fedez polemico su E non andar più via di Lucio Dalla (poi chiarisce)
Nel corso della prima puntata dei Live Show il coach degli Under 24 Uomini si è scagliato in modo veemente contro la scelta di Mika di far cantare un pezzo di E non andar più via di Lucio Dalla sul palco del talent.
Federico Leonardo Lucia in arte Fedez non smentisce la sua natura di “fumino” e la diretta della prima puntata dei Live di X Factor 2014, andata in onda il 23 Ottobre scorso, è stata un banco di espressione delle sue opinioni decisamente taglienti, mai scontate e soprattutto portate all’attenzione di tutti con una marcata ritmica di parolacce alternate ad apparente bon ton.
Motivo della veemenza di giudizio di Fedez della prima puntata dei Live, dopo varie scaramucce, è stata la scelta di Mika di affidare un brano meraviglioso di Lucio Dalla, E non andar più via, al concorrente Mario Gavino Garrucciu; o meglio non la canzone in sé, quanto una particolare porzione del brano (“cut”, definita in gergo musicale dal rapper di Pop-hoolista) che parlava di pugni chiusi, a detta di Fedez assolutamente anacronistica e svilente per la bellezza della canzone per presentarla sul palco di X Factor.
Sarò impopolare, ma questo brano però non è per niente tuo. Un brano fortemente connotato dal punto di vista storico, politico e sociale… Sentir parlare di pugni chiusi sul palco di X Factor nel 2014 è svilente, la storia non era la tua.
Immediata la difesa di Mika, che invece ama molto il pezzo e non lo ha visto “svilito” nonostante la presentazione sul palco del talent show, e soprattutto ha apprezzato la bella interpretazione di Mario. Fedez ha sentito il bisogno di replicare dopo essere stato aspramente criticato dai colleghi giudici e lo ha fatto sia su Twitter, sia con un comunicato conciso:
mi dispiaccio per le incomprensioni sul pezzo di Dalla,volevo tutelare la strumentalizzazione di un pezzo per me intoccabile non l'opposto.
— Fedez (@Fedez) 24 Ottobre 2014
Mi spiace che il mio discorso sia stato frainteso, forse nella confusione che si era creata non è passato ció che volevo dire, ho cercato di rivendicare il senso profondo di un capolavoro di enorme spessore sociale, secondo me mortificato e svuotato di senso se inteso come una mera esecuzione su un palco televisivo con scenografie stellari. Parlare di pugni chiusi in quel contesto è poco rispettoso per L’IMPORTANZA e il significato del testo! Spero di essere stato chiaro. Se cercate un fascistello guardate altrove.
Nel dubbio vi mettiamo anche il testo della canzone: siete d’accordo con Fedez o la sua vi è sembrata soltanto una polemica gratuita?
Lucio Dalla, E non andar più via: testo
Ho lasciato i pantaloni in un cortile
ho perso anche una mano in un vicolo,
era un pomeriggio di aprile
gli occhi me li ha portati via una donna grassa a forza di guardarla
le labbra le ho lasciate tutte e due su un’altra bocca
o su una fontana, che a essere prudenti non si tocca
ma mi brucia come un vecchio fulminante
o muori tu o muoio io
Da oggi Roma avrà un’altro Dio
io me ne vado via, io me ne vado via…
Dove chiudendo gli occhi senti i cani abbaiare
dove se apri le orecchie non le chiudi dalla rabbia e lo spavento
ma ragioni giusto seguendo il volo degli uccelli e il loro ritmo lento
dove puoi trovare un Dio nelle mani di un uomo che lavora
e puoi rinunciare a una gioia per una sottile tenerezza
dove puoi nascere e morire con l’odore della neve
dove paga il giusto chi mangia, chi beve e fa l’amore
dove, per Dio! la giornata è ancora fatta di ventiquattr’ore
e puoi uccidere il tuo passato col Dio che ti ha creato
guardando con durezza il loro viso
con la forza di un pugno chiuso e di un sorriso
e correre insieme agli altri ad incontrare il tuo futuro
che oggi è proprio tuo
e non andar più via
E non andar più via
e non andar…