X Factor 2014, The Wise a Blogo: “Il pubblico non ci ha capiti” (Video)
X Factor 2014: i The Wise si raccontano a Blogo il giorno dopo l’eliminazione dal talent di Sky.
La seconda puntata di X Factor 2014 ha visto l’eliminazione dei The Wise, uno dei tre gruppi vocali nella squadra di Morgan. L’ex frontman dei Bluvertigo ha perso quindi una parte del suo team e le sue assegnazioni, comunque, non sono state particolarmente apprezzate dal pubblico, dato che al ballottaggio erano finiti i The Wise e i Komminuet, anche loro sotto la sua ala protettiva. Il trio folk, comunque, ha avuto la peggio e noi di Blogo abbiamo fatto due chiacchiere con Pietro Porretto, Tommaso Straffelini e Marco “Chetto” Ziliani all’indomani della loro eliminazione dal talent di Sky. Cosa sarà mai andato storto?
Boh, ce lo chiediamo anche noi. L’eliminazione non la definiremmo come qualcosa che è andato storto, è stata una scelta anche morale: siamo finiti al ballottaggio in entrambe le puntate dei Live Show andate in onda finora, quindi ci sta che Morgan non ci abbia salvati questa volta. Magari anche alla terza puntata saremmo finiti al ballottaggio…
Cos’è che il pubblico non ha capito di voi?
Probabilmente il pubblico non ha capito quasi niente di noi. Del resto anche io se avessi visto le puntate non avrei capito chi siamo. Non abbiamo avuto un’identità lì dentro. Se ci avessero fatto vedere come eravamo alle selezioni con i nostri strumenti e il nostro genere folk, forse la gente ci avrebbe apprezzato di più.
Quindi questa sarebbe una microfrecciatina a Morgan per i brani che vi ha assegnato?
No, alla fine stiamo parlando di televisione. Lui ci ha visto lontano: voleva fare qualcosa di diverso. Poi c’è stato chi l’ha capito, chi non l’ha capito e pazienza. Noi comunque l’abbiamo capito.
E l’avete capito al punto che avreste cantato volentieri perfino Il Tarlo di Fausto Amodei…
Assolutamente! Volevamo farlo! Quando ce l’ha proposto per la prima volta ci ha detto: “Guardate, adesso vi segnalo un brano che ha fatto la storia della musica nazionale ed internazionale ma proprio di tutti i tempi! Dura ventisette minuti…” Noi non ci credevamo e invece era proprio così! Ce ne siamo accorti quando ce l’ha fatto sentire…Aveva già pensato alla scenografia: voleva far esplodere tutto non abbiamo capito bene come…
E a questo punto non ci resta che farvi sentire tale capolavoro della discografia italiana. Lo trovate qui di seguito. In apertura, invece, la nostra videointervista ai The Wise. Buon ascolto (?) e buona visione!