X Factor 2018 | Audizioni | 20 settembre 2018

Stasera c’è anche un tocco orientale tra gli aspiranti concorrenti di XF12.

Ci siamo. Stasera live ‘cieco’. Si inizia col riassunto della scorsa puntata e un assaggio di quella nuova.

“E’ un’attitudine il punk” dice Asia in una traccia del prossimamente: Attitudine ci conferma la parola dell’anno. Pubblicità e si comincia.

Un po’ di fiction anche a X Factor, con Cattelan che fa jogging prima di arrivare al palazzetto. Ma c’è proprio bisogno di queste scenettine?

Ah, ne approfitto per dire anche che l’app PC per vedere SkyGo non è il massimo della funzionalità. Mi si blocca che è un piacere… Ma è solo l’inizio della serata.

Si inizia dalla ‘strana’ e ‘socialmente selettiva’, ‘un’apparizione’ (come si definisce lei stessa) Helena Russo, 17 anni da Zafferana Etnea. Canta Strange di LP. bella voce e bella interpretazione, con personalità. Si gode la standing.

“Sei riuscita a far scivolare ogni genere di paragone” dice Fedez. Convincente per Manuelm, che era pronta a massacrarla. Buffa e personalità per Asia. Lodi anche da Mara. 4 sì.

Inedito in inglese per il secondo aspirante cantante.

Leo Gassman, nipote di Vittorio Gassman, il figlio di Alessandro, 19 anni e studente. Bello il figlio di Alessandro Gassman. Il suo inedito si intitola Freedom.

Suona in inglese. Bello il tono di voce, che somiglia a quello del padre. Fedez cede l’onore delle armi al figlio di…. Passa, ma deve lavorarci…

Solo per segnalare a Sky che il mio Sky Go ha completamente perso il sincro.

Gruppo: Carousel 47. Sì da Fedez perché ha bisogno di risentirli. Tre sì, per capire. No da Asia. “Voi tutti fate i buonisti…” dice Asia che cerca qualcosa di diversa.

Nick Zara torna a fare il commesso.

Piedi scalzi e maglietta con su scritto Punk as Fuck. Ma performance debole e anche stonata. “E’ un’attitudine il punk” dice Asia che saluta tutti e li rimanda a casa.

Un montaggio sulle critiche di Asia. Un modo per convincere (ancora) il pubblico a tenere Asia post scandalo?

Michela Barbiera, 21 anni, da Brescia. Ha un nome d’arte, Ma Michelle. Scrive i suoi pezzi e per l’audizione porta Pussy Power che definisce un mantra per le ragazze che vogliono urlare di poter fare quello che vogliono e non hanno paura a farlo. Bella voce, il pezzo insomma, ma cita Fedez (“Il principe azzurro gira con le maglie di Supreme…”). Fischi dall’auditorium.

Pezzo pieno di luoghi comuni per Agnelli; Fedez dice che invece il suo pezzo riflette il genere oggi, ma sbagliata l’esecuzione; Mara non ama l’approccio: Asia: “Ti devi svegliare! Non puoi limitarti a dire che la tua pussy ha il potere. Sono certa che nella tua vita hai vissuto di più, ci sarà un testo più incisivo”. Sì solo da Mara, di consolazione.

“Io ho il diritto di parlarne dal mio punto di vista… ho capito che è un argomento un po’ untouchable”: figlia mia, era un testo orrendo.

Entra Tommaso Paradiso.
Senza generatore automatico di testi di The Giornalisti.

Arriva la quota orientale, LuMiKiara ovvero Luna, Michela e Chiara. Tommaso Paradiso cerca di salutare in cinese, ma son se lo filano di striscio. Cina, Corea e Giappone riunite: le unisce l’italiano. Chissà se Salvini sta vedendo. Cantano Sarà perché ti amo. E fanno anche il balletto. HANNO VINTO TUTTO!

E Fedez che fa il coretto? Vincitrici ad honorem. Sì da Agnelli, che così si è tolto il peso, sì anche da Fedez, ma no da Asia e Mara. Cattive…. una speranza….

Matteo Cavallari, 21 anni da Bologna, ascolta molta musica francese, come Stromae, che è belga. Porta un inedito, “Il paradiso è sold-out” davanti a Paradiso. Lui non lo sapeva, ma gli autori penso proprio di sì. Oddio, anche lui se ne esce con un semi-balletto.

Agnelli non sa cosa dirgli. L’atteggiamento di Matteo non aiuta, comunque. Fedez gli ha dato praticamente della “copia di mille riassunti”, acerbo per Mara. 4 no. “Un no non ha mai fermato nessuno” gli dice Mara.

Ah, due pezzi commentati con Paradiso, di cui uno ispirato a lui? Una presenza fondamentale.

Naomi Rivieccio, 26 anni, da Napoli, diplomata in canto lirico. E’ un soprano e canta Bang Bang di Jessie J. “Vediamo come canta… in genere chi canta lirica nel pop si frantuma” commenta a mezza voce Agnelli. Ma la ragazza caccia una bella voce grintosa. E anche un’ottima parte rap. Pelle d’oca.

Spettacolare questa ragazza: applausi a scena aperta da Fedez e Mara. Auditorium in piedi. Magnifica, davvero.

Riccardo Mercogliano, 16 anni, di Castellammare di Stabia. Trascorsi con qualche rissa… ma da come parla non direi che ha avuto questa infanzia così complicata. La musica lo ha tirato fuori da un giro non facile, dice. Dimostra più anni di quanti ne abbia.

Canta Napule è. “Coerenza” dice Manuel, per non dire banalità. Non è facile cantare Pino Daniele. La voce è bella. Brividi per Fedez e Asia, “Canti come se fossi senza tecnica, perché ti viene naturale e non perderla mai questa attitudine, anche quando cercherai di migliorarti” dice Angelli. 4 Sì. Napule è deve cantarla solo un napoletano, non c’è niente da fare.

Passano anche Guarino, bella e brava, anche Edy Maria Del Cane, che ha una voce tutta particolare per Asia, Pietro Salvatore conquista col suo falsetto, Deborah Zappia, che ha una voce che a X Factor serve, per Fedez.

E arriva il momento talenti impossibili. Silvia Setaro, nella vita animatrice. Canta il suo inedita, Syma Dance. Vaaaaabè.

Da Pompei i Kafka sui pattini con un inedito in inglese che guarda ai Franz Ferdinand e piace a tutti, meno a Manuel che dà il suo no di incoraggiamento.

Bagles and Wine passano con tre sì, no da Fedez.

Inquetude da Cantù cantano un inedito, “Dove siamo stati bene”. Hanno 20/21 anni e sono tutti studenti. Non male il testo, tendenzialmente rap, anche se uno dei ragazzi si perde nel testo e si ferma.

Fedez insegna a Mara come fare le stories e poi pubblicità.

Ilaria Pieri ha 16 anni, ascolta rock e metal, ma ama tutti i generi. Canta i Cranberries. Non male, ma Mara non ha ben capito cosa può fare. La scelta della canzone non l’ha aiutata. Canzone piatta per Manuel, che però ha sentito qualcosa nella sua voce.

Fedez è l’unico convinto su di lei, mentre Asia ne apprezza il primo piano. Mara dà fiducia a Fedez e dice sì con lui, Sì anche da Agnelli e alla fine arriva anche quello di Asia Argento. Se ne riparlerà.

Raffaele Buffoni 18 anni, di colore e di Pinerolo. Salvini ha di nuovo uno sturbo. Canta, e balla per tutto l’auditorium, Nicki Minaj. Diciamo che fa più l’animatore che il cantante. Balla più che cantare e infatti a una certa non ne ha più. Anche no.

Anche no il trio che segue. Ciao anche ad Angelico Cattolico. E complimenti a chi ha scelto il nome di battesimo, con quel cognome.

Federico Orecchia, in arte Boro Boro, fa rap e vuole vincere. Eccolo il caso: è a X Factor per far versare qualche lacrima di felicità ai genitori dopo avergliene fatte versare per certe sue scelte passate. Ha lasciato anche le scuole serali per seguire la carriera di rapper. Uhm.

Ma che è, una versione di Young Signorino con le parole? In comune certo l’autotune. Regna il Trap. Per Agnelli è sì, anche per Asia, per Mara, cui è piaciuto il suo Rapper Gamberetti. Per Fedez è qualcosa di già sentito. Comunque sono quattro sì e passa.

Puntata sostanzialmente interlocutoria di X Factor che non ha offerto grandi guizzi se non Leo Gassman, più per gli avi che per il pezzo, e per la soprano pop Naomi Rivieccio.