X Factor 4: i voti della decima puntata
Puntata “varietà” per X Factor 4. La serata di ieri ha visto i contendenti sfidarsi a suon di sigle tv (che non commenteremo) e canzoni esclusivamente non italiane.Ribadiamo ciò che abbiamo più volte detto: la qualità dello show si è abbassata rispetto alle puntate iniziali per via dell’eliminazione di molti personaggi forti che facevano guadagnare
Puntata “varietà” per X Factor 4. La serata di ieri ha visto i contendenti sfidarsi a suon di sigle tv (che non commenteremo) e canzoni esclusivamente non italiane.
Ribadiamo ciò che abbiamo più volte detto: la qualità dello show si è abbassata rispetto alle puntate iniziali per via dell’eliminazione di molti personaggi forti che facevano guadagnare più punti.
Ed intanto Stefano sembra, purtroppo, sempre più lanciato verso la vittoria finale. Accdrà così? A seguire i voti della decima serata.
Davide Mogavero – “Come together”. Quando si è nel proprio habitat naturale ci si trova a proprio agio e le esecuzioni che di conseguenza ne escono fuori sono tutte eccellenti. Voto: 8
Kymera – “Uprising”. Incomincio a pensare che l’anello debole del duo sia il ragazzo col falsetto: cantare sempre in quelle tonalità è interessante per chi ascolta però bisogna ricordare che lo stesso interesse perde di importanza se le note non vengono cantate perfettamente, e purtroppo lui non sempre è impeccabile. Voto: 6
Nathalie Giannitrapani – “Brass in the pocket”. Penso che questa, dopo la cover di Tori Amos, sia la sua esibizione migliore: senza urlare e strafare ha saputo suscitare buone sensazioni implementando una performance perfetta da tutti i punti di vista. Voto:8
Stefano Filipponi – “You are not alone”. Il tremolio vocale, conseguenza della sua enorme timidezza, il poco essere decisi nel momento in cui canta e l’essere impacciati sono tutte qualità di Stefano che mettono ansia a chi lo sente (almeno questo è l’effetto che provoca a me). Per fortuna non ha fatto grandi strafalcioni vocali in questa esibizione però…ancora non ci siamo e forse non ci saremo mai (più – ricordiamo che forse all’inizio coinvolgeva almeno un po’, ma forse perché ci facevamo prendere tutti dal suo problema personale). Voto: 5
Nevruz Joku – “Gioia e rivoluzione”. Dannatamente antipatico nella parte iniziale della canzone; si riprende dopo. Questa volta più personaggio che cantante. Voto:6
Ruggero Pasquarelli – “Dove sta Zazà”. Per lui consideriamo la “sigla tv” visto che non ha potuto accedere alla seconda manche (infatti è andato in ballottaggio nella prima sezione della serata). Esibizione cabarettistica molto gradevole. E il contratto discografico? Sempre più lontano. Però lui ci sa fare. Voto: 7 meno
Il migliore: Nathalie
Il peggiore: Nevruz
Voto Complessivo decima puntata: 7 meno