X Factor, Michele Bravi: “Sanremo? Non penso che sarebbe stato giusto per me partecipare”
Il vincitore della settima edizione del talent show di Sky, intervistato da La Repubblica.
Michele Bravi, il vincitore della settima edizione di X Factor, attualmente ai primi posti delle classifiche con il singolo e l’EP intitolati La vita e la felicità, brano scritto per lui da Tiziano Ferro, è stato intervistato da La Repubblica.
L’argomento cardine di questa intervista è stato soprattutto la rinuncia alla partecipazione al prossimo Festival di Sanremo. Michele ha sostanzialmente dichiarato che la sua presenza alla prossima kermesse sanremese sarebbe stata prematura e che vorrebbe lavorare con calma al suo primo album di canzoni inedite.
Queste sono state le sue principali dichiarazioni riguardanti Sanremo:
Troppo presto, troppo di corsa, non avrei avuto il tempo di fare qualcosa che rispondesse davvero a quello che voglio fare. Di canzoni me ne hanno proposte anche di belle, ma non penso che sarebbe stato giusto per me partecipare. Preferisco lavorare con attenzione al mio album. Mia madre, infatti, quando gliel’ho spiegato al telefono, mi ha detto che ero pazzo!
Per quanto concerne, invece, la sua vittoria a X Factor, Michele ha voluto sottolineare il grande lavoro realizzato per lui da Morgan:
È stato fondamentale il lavoro fatto con Morgan, alcune scelte io non le avrei fatte, come quella di cantare Little Wing dopo l’inedito, non mi sentivo pronto, non pensavo che ce l’avrei fatta, non credevo fosse giusta. E invece… Morgan ama la musica, ha una passione straordinaria e la comunica a chi lavora insieme a lui. Gli arrangiamenti arrivavano anche alle 4 del mattino, e magari due ore dopo li aveva cambiati di nuovo, ogni scelta era fatta con una lunga discussione, nella quale lui voleva farmi capire cosa facevamo e perché. Questo è stato davvero importante per me.
Nonostante l’affermazione a X Factor e il successo di queste settimane, Michele, però, ha manifestato la volontà di continuare a studiare per migliorarsi:
L’obiettivo è ovviamente quello di proporre le mie cose, scrivere musica e cantarla è il massimo. Ma so che devo fare altre cose prima, che per arrivare a proporre quello che so fare, devo imparare a farlo meglio.
Il giovane cantante di Città di Castello, infine, ha anche parlato di un periodo difficile nel quale decise di smettere di cantare:
Ho sempre cantato, mi è sempre piaciuto farlo, poi crescendo la voce è cambiata, e da cristallina che era è diventata quella che ho adesso, e allora ho smesso di cantare. Per un bel po’ non l’ho fatto e non ho nemmeno mai ascoltato musica da appassionato. Fino a quindici anni, quando invece ho iniziato a ascoltare davvero musica e dischi e pian piano ho pensato che potevo cantare di nuovo. Ho cominciato a fare serate, piano bar con un chitarrista, e mi sono divertito. È stata mia sorella a convincermi a partecipare alle selezioni di X Factor, io non ci avevo nemmeno pensato.
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