X Factor Uk, Andrea Faustini: “Sono la traduzione maschile italiana di Bridget Jones”
Faustini, dopo essere stato escluso per tre volte da X Factor Italia, è il favorito per la vittoria della versione inglese del talent
È il suo momento. Andrea Faustini è il ventenne romano che ha conquistato l’Inghilterra grazie a X Factor. Il giovane cantante romano in Italia aveva partecipato nel 2008 a Ti lascio una canzone, lo show di Rai1 condotto da Antonella Clerici. Poi aveva tentato di accedere alla versione italiana di X Factor, ma per bene tre volte non era riuscito a superare i casting. Fino a quando ha esordito nella versione inglese del talent show, lasciando il segno grazie ad una emozionante interpretazione di Didn’t Know My Own Strength di Whitney Houston.
Faustini oggi fa parte del team di Mel B (ma è stato apprezzato da tutti i giudici, incluso il più cattivo, Simon Cowell, il primo ad applaudirlo in piedi al termine dell’esibizione). Al Corriere della Sera ha raccontato il suo entusiasmo:
Non me lo aspettavo, è incredibile. Sto vivendo dentro una bolla, non sto capendo nulla. (…) Non mi aspettavo la reazione serena che sto avendo. Sto facendo quello che più amo: cantare. Quello che verrà verrà, sono pronto anche a un’eliminazione imminente. In tv può accadere tutto, a dispetto dei pronostici.
I pronostici in realtà indicano Faustini come il favorito alla vittoria finale, ma in effetti tutto è possibile. Intanto lui non ha problemi nel definirsi il Bridget Jones al maschile:
Sono super impacciato, goffo, non ne azzecco una, inciampo, in bicicletta casco: sono la traduzione maschile italiana di Bridget Jones.
Faustini inoltre ha raccontato come mai X Factor Italia per ben tre volte lo avesse escluso, salvo aprirgli le porte qualche mese fa:
Tre volte non sono arrivato nemmeno arrivato davanti ai giudici: non ho superato i pre casting. Forse non ero abbastanza pronto. Quest’anno invece sì e non penso sia un caso se ci sono finalmente arrivato e ho avuto 4 sì. Poi però ho fatto un’audizione anche in Inghilterra, ho dovuto fare una scelta.
Scelta dovuta al fatto di essere “sempre stato un fan dell’edizione inglese e mi ci sentivo più affine. Credo sia la migliore al mondo per le scelte musicali che fanno”.